"Non c'è dubbio che l'ordinanza della scorsa udienza è a nostro modo di vedere estremamente significativa per tutte le imputazioni, non solo per quella di falsa testimonianza, che riguardano questo processo".
Il riferimento è all'ordinanza del tribunale di Milano con cui si dichiara "l'utilizzabilità delle dichiarazioni testimoniali" rese nei primi due procedimenti da 18 ragazze tra cui la stessa El Mahroug e che per il legale lo incoraggiano a ritenere corrette "le valutazioni processuali riguardo all'insussistenza, in fatto e in diritto, di tutte le contestazioni della procura".
L'avvocato si dice pronto a procedere a "una sfoltitura significativa" della lista testi e lascia aperta la porta a eventuali dichiarazioni spontanee di Berlusconi: "non escludiamo questa possibilità, valuteremo e valorizzeremo il giusto momento", all'interno di quello che l'avvocato Cecconi definisce un "processo alla generosità di Berlusconi".