«Le città ucraine non vedevano una simile crudeltà contro il nostro Paese dall'occupazione nazista». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo videomessaggio diffuso tramite Telegram. Zelensky ha quindi accusato la Russia di aver colpito civili e in particolare ha confermato il bilancio dei 47 morti a Chernihiv, un bombardamento nel quale hanno perso la vita «civili pacifici».
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