Ferrari F40 in fiamme a Montecarlo davanti a casa Max Biaggi: in fumo un milione di euro

Mercoledì 19 Febbraio 2020
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Ferrari  F40 in fiamme sulle strade del Principato di Monaco, a Montecarlo. Ieri pomeriggio 18 febbraio una rarissima F40 - un'auto da un milione di euro, una serie speciale numerata prodotta in 1337 esemplari per festeggiare i 40anni di attività sportiva del Cavallino - ha infatti preso fuoco lungo l’Avenue princesse Grace nel cuore del Principato. A bordo due persone che, fortunatamente, sono riuscite a mettersi in salvo senza riportare ustioni. Nei video finiti sui social si nota un uomo, da una casa vicina, che cerca di rendersi utile tentando di spegnere le fiamme con la canna dell’acqua con cui solitamente innaffia i suoi vasetti dalla terrazza di casa. Un'operazione, come facilmente intuibile, andata fallita. Le fiamme altissime hanno rischiato di avvolgere anche l'uomo sulla terrazza. Il fumo era visibile da chiometri,  Il costoso bolide rosso è finito completamente bruciato, nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco monegaschi. La notizia è stata anche rilanciata sui social da Max Biaggi, residente a Montecarlo e che ha assistito a tutta la scena.

La F40 fu prodotta tra il 1987 e il 1998 ed è particolarmente amata dai collezionisti Ferrari di tutto il mondo perché fu l'ultima Ferrari ad essere stata progettata sotto la supervisione di Enzo Ferrari e, come piaceva al Drake, rinunciava all'Abs e alla servoassistenza dello sterzo, per un comportamento stradale da vero cavallo di razza. I finestrini, per motivi di peso, rinunciano al comando elettrico e si affidano alle manovelle. Ha un motore 8V di 90° di 3.000 cc. turbocompresso che nelle ultime macchine prodotte sfiora i 500 cavalli e la la carrozzeria è la prima nella produzione Ferrari a utilizzare materiali compositi come carbonio e kevlar. La Ferrari ha sempre dichiarato per la F40 una velocità di oltre 320 Kmh ma in realtà l'auto, leggerissima (1.100 chili) e con un'aerodinamica eccezionale arrivava a superare i 340.


   
Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 15:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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