Emergono nuovi dettagli sulla bozza della manovra. Secondo diverse fonti della maggioranza, la spesa per i consumi intermedi di ministeri e amministrazioni nel 2020 non potrà essere superiore alla media degli ultimi tre anni. Saranno inoltre 300 milioni i risparmi nel 2020 derivati da quota 100, secondo le previsioni. Si arriverà a 900 milioni nel 2021 e si prevede che saranno invece 500 nel 2022. Il presidente del Consiglio Conte ha sostenuto in questi giorni che non ci sarà un "profluvio di nuove tasse". Positivo il segretario del Pd Zingaretti: "La manovra e i suoi contenuti non solo evitano l'aumento dell'Iva - sostiene il dem - ma propongono un'idea di futuro fondato su 3 parole: crescita, giustizia sociale e green economy".
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