Armando Siri si professa «innocente» e auspica di essere ascoltato presto dai magistrati per chiarire la propria posizione. Se non arriverà una rapida archiviazione, sottolinea il sottosegretario alle Infrastrutture, «entro 15 giorni mi dimetto». «Dal primo momento -dichiara Siri- ho detto di voler essere immediatamente ascoltato dai magistrati per chiarire la mia posizione. La disponibilità dei magistrati ad essere ascoltato c'è e confido di poterlo fare a brevissimo. Sono innocente, ribadisco di avere sempre agito correttamente, nel rispetto della legge e delle Istituzioni, e di non avere nulla da nascondere. Proprio per questo, vivo questa situazione con senso di profonda amarezza».
Ultimo aggiornamento: 19:22
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