«Stop al femminicidio». Questo lo slogan urlato da un gruppo di Femen radunatesi a Parigi in segno di protesta. "Monica, 29 anni, pugnalata", "Taina, 20 anni, bastonata a morte", "Severine, 46 anni, strangolata", sono gli epitaffi scritti con l'acrilico sui petti nudi delle manifestanti, ognuna delle quali posizionata sulla propria colonna. Una sorta di necropoli nazionale, nel cuore del Palais-Royal, per lanciare il grido d'allarme contro il "terrorismo patriarcale". Nella denuncia il torso nudo delle Femen diventa la stele delle "tombe" delle vittime di femminicidio. _Courtesy: Santiago Vergara S Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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