Cinquantacinque palestinesi sono morti e 2700 sono rimasti feriti durante le proteste al confine tra Gaza e Israele, nel giorno dell'inaugurazione dell'ambasciata americana a Gerusalemme. Il premier israeliano Netanyahu ha difeso l'uso della forza appellandosi al diritto dello Stato Ebraico di proteggere i suoi confini da Hamas, definita “organizzazione terroristica". Per il presidente turco ERdogan, in visita nel Regno Unito, è Israele ad essere “uno stato terrorista”, perché “sta compiendo un genocidio. A Istanbul durante una manifestazione con migliaia di partecipanti sono state bruciate bandiere di Israele e Stati Uniti. E anche il Sudafrica ha condannato la dura repressione israeliana, richiamando il proprio ambasciatore da Tel Aviv.
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