mercoledì 30 agosto 2023

I bastoncini di pesce, noti per la loro praticità e appeal soprattutto tra i bambini, potrebbero celare rischi nascosti e problemi di sostenibilità non trascurabili.

Un'analisi condotta dalla rivista Öko-Test ha esaminato 19 marche tedesche di bastoncini di pesce, evidenziando preoccupazioni riguardo a sostanze nocive e alla mancanza di pratiche sostenibili nella loro produzione. La ricerca ha rilevato che la croccantezza e l'aspetto invitante potrebbero nascondere quantità eccessive di sostanze grasse dannose e di composti difficilmente degradabili. Evidenze scientifiche indicano che queste sostanze potrebbero essere cancerogene, suscitando preoccupazioni sulla sicurezza alimentare, specialmente per i bambini. La classifica dei bastoncini ha rivelato che solo alcune marche, come Frosta, Iglo (Findus) e Ocean Sea venduti da Lidl, hanno ottenuto valutazioni accettabili.

La posizione dell'IIAS

In seguito al clamore suscitato dalla questione bastoncini di pesce, l'IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati) ha diffuso una nota per esporre la propria posizione: «I bastoncini di pesce che troviamo in commercio in Italia, sono sicuri per il consumo e rispettano le normative sulla sicurezza alimentare, risultando al di sotto dei livelli massimi previsti dall'UE e delle dosi giornaliere tollerabili (TDI) raccomandate dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare per tutti i contaminanti citati», scrive l'Istituto.

«In Italia - continua la nota - la produzione dei bastoncini di pesce, come peraltro quella dei surgelati in generale, è sottoposta a molteplici e rigorosi controlli, sia da parte delle aziende che delle pubbliche autorità, con l’obiettivo di garantire la massima salubrità di ogni prodotto, in ogni fase di lavorazione, e questa è la più grande conferma di qualità e sicurezza per il consumatore». Inoltre «i bastoncini di pesce in commercio, realizzati dalle aziende del nostro comparto, proprio perché rispettano la normativa vigente, non contengono né conservanti (non possono neppure farlo per legge) né additivi».

Infine «IIAS tiene a ribadire che, da sempre, la tutela dei consumatori è la priorità delle aziende del settore, che si impegnano a garantire la massima trasparenza in tutte le fasi della produzione, utilizzando solo materie prime di qualità (come nel caso dei bastoncini, in cui la presenza di pesce in Italia supera mediamente il 60% e la materia prima utilizzata - filetti di merluzzo - è sempre di elevata qualità)».

Photo Credits: Shutterstock music by Korben

Ultimo aggiornamento: 19 aprile, 14:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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