Il coronavirus ha costretto in casa anche i criminali, per questo motivo i reati nel mese di marzo sono crollati del 75%. A dirlo è il report della Direzione centrale della polizia criminale pubblicato sul sito del Viminale e che prende in considerazione il periodo dall’1 al 22 marzo. In queste tre settimane sono stati commessi 52.596 crimini a fronte dei 146.762 registrati lo scorso anno nello stesso periodo. Sono aumentati invece i delitti online.
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