VICENZA - Diciotto persone, tutti residenti a Vicenza e provincia, sono state denunciate con l'accusa di violenza privata in concorso, per i fatti avvenuti in città sabato scorso, durante la giornata nazionale di sciopero della grande distribuzione, che ha visto soinvolto l'Unione sindacale di base di Vicenza. Del gruppo fanno parte, oltre a sindacalisti e attivisti del'Usb, anche dodici dipendenti della nota catena di supermercati.
Secondo quanto accertato dalle volanti della Polizia e degli uomini della Digos del capoluogo berico, alcune decine di persone hanno bloccato l'accesso ad uno dei supermercati "Prix", quello con sede in viale San Lazzaro. Dalle 6.45 del mattino, anche con l'ausilio di striscioni, cartelli e carrelli della spesa, hanno impedito l'ingresso al supermercato ad altri lavoratori ma anche ad incaricati esterni che avrebbero dovuto consegnare e prelevare merci varie nel punto vendita "Prix".
Nei giorni successivi alla protesta la Digos ha acquisito i filmati dell’impianto di videosorveglianza ed assunto le testimonianze dei presenti e delle persone danneggiate. La direzione del Gruppo Prix aveva presentato denuncia per l’accaduto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo quanto accertato dalle volanti della Polizia e degli uomini della Digos del capoluogo berico, alcune decine di persone hanno bloccato l'accesso ad uno dei supermercati "Prix", quello con sede in viale San Lazzaro. Dalle 6.45 del mattino, anche con l'ausilio di striscioni, cartelli e carrelli della spesa, hanno impedito l'ingresso al supermercato ad altri lavoratori ma anche ad incaricati esterni che avrebbero dovuto consegnare e prelevare merci varie nel punto vendita "Prix".
Nei giorni successivi alla protesta la Digos ha acquisito i filmati dell’impianto di videosorveglianza ed assunto le testimonianze dei presenti e delle persone danneggiate. La direzione del Gruppo Prix aveva presentato denuncia per l’accaduto.
