Città più sorvegliata: nella zona
di viale Milano altre 9 telecamere

Martedì 5 Aprile 2016 di Roberto Cervellin
Le immagini delle telecamere finiscono al comando della polizia locale

VICENZA - Saranno installate sui pali della luce, ma anche sui cartelli pubblicitari. Vicenza sempre più sorvegliata. In città sono in arrivo nove telecamere. Troveranno posto in una delle aree più a rischio, ovvero quella intorno a viale Milano. Una zona un tempo salotto buono del centro e oggi finita nel degrado. Alcol e spaccio tra i fenomeni più diffusi di un quartiere alla ricerca di un'identità e di sicurezza.

Di qui la necessità di potenziare il sistema di videosorveglianza. Nove in tutto i monitor in arrivo. Verranno collocati al centro di piazzale Bologna, nella rotatoria tra viale Milano e viale Mazzini, tra via Genova e viale Milano, di fronte a via Firenze e tra viale Milano e viale dell'Ippodromo (dove c'è un parco giochi). Ben 4 quelli previsti in via Torino, di 2 cui all'ingresso dell'area ex Domenichelli, oggi parzialmente dismessa, e uno accanto al condominio Everest.
 


Di recente altri tre apparecchi erano stati sistemati in via Gorizia, a due passi da Campo Marzo, dove, secondo i comitati, le iniziative per rivitalizzarlo hanno influito poco sul suo stato di abbandono. Senza contare le 22 accese attorno alla basilica palladiana e alle 2 mobili destinate a pizzicare chi abbandona i rifiuti per strada.

L'operazione di viale Milano, dal costo di 35 mila euro, rientra nel progetto Occhi blu, con il quale l'amministrazione intende monitorare non solo i punti più degradati, ma anche la viabilità. In programma una cinquantina di nuovi dispositivi che, aggiunti ai 52 già attivi, fanno salire il numero totale a 100. «Le telecamere - commenta l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi - rappresentano sicuramente un valido, anche se non risolutivo, supporto per il controllo del territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA