VICENZA - Il santuario di Monte Berico inaugura il Giubileo della misericordia voluto da papa Francesco. Alle 6.45 del 13 dicembre verrà aperta la Porta della Misericordia. Si tratta di quella affacciata su piazzale della Vittoria.
Un evento atteso da migliaia di fedeli e pellegrini, tanto che i frati dell'ordine dei Servi di Maria hanno deciso di prepararlo con una veglia di preghiera e adorazione eucaristica che inizierà alle 20.30 di sabato e si protrarrà fino alle 6 di domenica. All'apertura sarà presente la Schola poliphonica diretta da Silvia Fabbian. Seguiranno, alle 7, la messa e la benedizione per l'anno giubilare.
Chiuderà la giornata, alle 18, il concerto del coro di Vicenza del maestro Giuliano Fracasso.
Ma la Chiesa vicentina potrà contare su altre tre porte sante. Una sarà in cattedrale, mentre le altre a Santa Maria della Pieve a Chiampo e al santuario di Scaldaferro. Quest'ultimo inizierà l'Anno santo alle 15 del 13 dicembre, mentre alla Pieve - nota per la grotta di Lourdes del beato Claudio - la porta si aprirà alle 16.30. In duomo le celebrazioni, presiedute dal vescovo Beniamino Pizziol, inizieranno la sera di sabato 12 dicembre.
In provincia il Giubileo non sarà solo un'occasione di preghiera e riflessione per i cristiani, ma anche un'opportunità turistica. Il comune intende intercettare fedeli e turisti che saliranno al santuario mariano. "In vista dell'apertura del Giubileo cercheremo di attrarre i pellegrini verso il cuore cittadino, proponendo in particolare la chiesa di Santa Corona che, per la storia e le opere, rappresenta una straordinaria occasione per una visita religiosa e culturale - conferma il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. Nell'autunno 2016 collaboreremo con l'Istituto superiore di scienze religiose di Monte Berico per un convegno internazionale sul turismo religioso. Inoltre è allo studio un progetto quadriennale di esposizioni con la valorizzazione dei percorsi sacri del territorio".
Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 19:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un evento atteso da migliaia di fedeli e pellegrini, tanto che i frati dell'ordine dei Servi di Maria hanno deciso di prepararlo con una veglia di preghiera e adorazione eucaristica che inizierà alle 20.30 di sabato e si protrarrà fino alle 6 di domenica. All'apertura sarà presente la Schola poliphonica diretta da Silvia Fabbian. Seguiranno, alle 7, la messa e la benedizione per l'anno giubilare.
Chiuderà la giornata, alle 18, il concerto del coro di Vicenza del maestro Giuliano Fracasso.
Ma la Chiesa vicentina potrà contare su altre tre porte sante. Una sarà in cattedrale, mentre le altre a Santa Maria della Pieve a Chiampo e al santuario di Scaldaferro. Quest'ultimo inizierà l'Anno santo alle 15 del 13 dicembre, mentre alla Pieve - nota per la grotta di Lourdes del beato Claudio - la porta si aprirà alle 16.30. In duomo le celebrazioni, presiedute dal vescovo Beniamino Pizziol, inizieranno la sera di sabato 12 dicembre.
In provincia il Giubileo non sarà solo un'occasione di preghiera e riflessione per i cristiani, ma anche un'opportunità turistica. Il comune intende intercettare fedeli e turisti che saliranno al santuario mariano. "In vista dell'apertura del Giubileo cercheremo di attrarre i pellegrini verso il cuore cittadino, proponendo in particolare la chiesa di Santa Corona che, per la storia e le opere, rappresenta una straordinaria occasione per una visita religiosa e culturale - conferma il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. Nell'autunno 2016 collaboreremo con l'Istituto superiore di scienze religiose di Monte Berico per un convegno internazionale sul turismo religioso. Inoltre è allo studio un progetto quadriennale di esposizioni con la valorizzazione dei percorsi sacri del territorio".
