VICENZA - Per la festa della Madonna di Monte Berico, patrona di Vicenza, verranno aperti per la prima volta i percorsi alla scoperta del chiostro del Capitolo del convento quattrocentesco, della comunità dei Servi di Maria. E sarà visitabile anche la sala degli esorcismi, utilizzata ancora oggi. Due sono le date scelte per svelare luoghi fino ad ora celati al pubblico: il 10 e 24 settembre. Il convento ha rigenerato vari ambienti con una serie di opere di pregio artistico e devozionale, creando un itinerario di bellezza e contemplazione, da condividere in alcuni momenti programmati con pellegrini e visitatori, su prenotazione.
Il chiostro del Capitolo, cuore pulsante del convento dei Servi di Maria di Monte Berico, accoglie sulle sue pareti, adiacenti all'originaria chiesa gotica, un'importante raccolta d'arte sacra pittorica, opere che sono una testimonianza dell'interesse e della cura nei confronti della bellezza che caratterizza sin dalle origini l'Ordine, nato a Firenze nel 1233, e che ha dedicato attenzione all'espressione artistica non solo come committente, ma anche coltivando nei conventi e monasteri molteplici forme di creatività. Recente il caso di frà Fiorenzo Gobbo (1926-2014), uno dei più interessanti protagonisti dell'arte sacra nel Novecento, di cui a Monte Berico si conservano diverse opere grafiche e pittoriche.