VICENZA – (Vb) Un nuovo drammatico caso di solitudine in città è emerso ieri, con vittima un 66enne di vita solitaria che da un paio di giorni non rispondeva al telefono e non apriva a chi suonava il campanello della sua casa di via Cormons.
Il cognato, preoccupato, è intervenuto di persona senza ottenere risposta e, col timore di qualcosa di tragico, perché il congiunto non godeva di buona salute, si è recato nell’abitazione deciso a entrare in qualche maniera. L’uomo, seppure non più giovane, è riuscito ad arrampicarsi fino al terrazzino dell’appartamento al primo piano per forzare una porta finestra, guardare all’interno e trovare il cognato steso a letto, privo di vita. Emerso il dramma di una morte in solitudine l’uomo ha chiamato, spiegando il fatto, 118 e 113. Il decesso è avvenuto per cause naturali, circa 48 ore prima del ritrovamento.
Ultimo aggiornamento: 12:05
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