Disordini all'esterno del Menti:
Daspo anche per gli ultras berici

Lunedì 10 Ottobre 2016 di Luca Pozza
Disordini all'esterno del Menti: Daspo anche per gli ultras berici
VICENZA - Daspo in arrivo sia per i tifosi del Vicenza che per quelli del Cesena, che ieri pomeriggio attorno alle 14, un'ora prima dell'inizio del match sono quasi venuti a contatto tra loro a circa 500-600 dallo stadio Menti (all'esterno della zona vietata dal Comune per motivi di ordine pubblico) e solo il tempestivo intervento di poliziotti e carabinieri ha evitato gli scontri.

Secondo quanto ricostruito oggi in Questura a Vicenza, dai vertici della Digos, che stanno visionando le immagini dei filmati, una sessantina di ultras cesenati (erano 250 quelli che avevano acquistato il biglietto in prevendita) non hanno rispettato gli ordini che prevedevano per quelli in arrivo in auto di uscire al casello autostradale di Vicenza Est per poi essere accompagnati con i bus sino allo stadio. E così alla fine, una dozzina di auto, in colonna, è arrivata sino a corso Padova, nei pressi del Bar Quadrifoglio, ritrovo degli ultras biancorossi.

A quel punto, sempre secondo la Polizia, quattro-cinque di loro sono scesi dalle auto, armati di bastoni e ombrelli e si sono diretti verso il bar, dove nel frattempo almeno tre-quattro tifosi del Vicenza hanno lanciato alcune bottiglie in vetro, per fortuna senza colpire nessuno. Per questi supporters, di entrambe le tifoserie, scatterà quasi sicuramente il Daspo, probabilmente per tre anni.

Lo stesso provvedimento, in forma più leggera (possibile un anno) potrebbe però scattare anche per tutti quei tifosi cesenati che sono giunti in centro città in auto: tutti sono stati identificati e poi scortati al casello di Vicenza Est. A quel punto, dopo l'identificazione di tutti, avrebbero avuto la possibilità di essere trasportati allo stadio in bus ma si sono rifiutati, nonostante fossero in possesso del biglietto e hanno fatto ritorno a casa.

 
Ultimo aggiornamento: 16:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA