Dalla città del Grappa alle Dolomiti
80 barchette al via, c'è pure Biasion

Mercoledì 15 Giugno 2016 di Michele Zarpellon
Talbot Lago T26 GS

BASSANO – Tutto è pronto e l’entusiasmo cresce. La Città di Bassano del Grappa sta per diventare il fulcro di una manifestazione che rappresenta un evento imperdibile per tutti gli appassionati di motorismo storico, ma anche per tutti i cittadini. Un appuntamento con la storia, con la passione e con le eccellenze espresse dall’ingegno umano in ambito automobilistico.

È “La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto”, manifestazione di regolarità organizzata dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca “Giannino Marzotto” in collaborazione con Historic Racing Bassano, in programma dal 16 al 19 giugno 2016. Una grande cavalcata che parte da Bassano del Grappa e si snoderà attraverso paesaggi da favola incastonati tra le splendide Dolomiti, le montagne più belle del mondo, patrimonio dell’Unesco. Le protagoniste saranno loro, le 80 magnifiche vetture provenienti da tutto il mondo iscritte alla Leggenda. Sono le più belle auto da corsa di tutti i tempi, tutte esclusivamente Sport Barchetta costruite fino al 1960: una gioia per gli occhi, ma anche per le orecchie, pezzi rari che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo.
A svelare i dettagli l’assessore alla promozione del territorio e alla cultura Giovanna Ciccotti, il presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca ‘Giannino Marzotto’ e il Comitato organizzatore Stefano Chiminelli, il due volte campione del mondo rally e membro del Comitato d’Onore Miki Biasion e il presidente del Museo dell’Automobile “Bonfanti – Vimar” Massimo Vallotto.

Fotostory: il Circolo Veneto Automoto d'Epoca e dintorni

 

Dopo le verifiche tecnico-sportive del 16 giugno, la partenza è fissata alle 13,30 del 17 giugno da Cà Cornaro a Romano d’Ezzelino. Le auto si dirigeranno verso una delle perle delle Dolomiti, San Martino di Castrozza. Dopo aver superato il Passo Rolle, si scenderà a Cavalese e si raggiungerà Egna/Ora. Da lì si proseguirà attraversando il magico territorio, punteggiato di vigneti e frutteti, di Appiano sulla Strada del Vino, la più vasta zona coltivata a vigna dell’intero Alto Adige. La prima tappa arriverà alle 17,30 a Merano, quando in questa magnifica città giungerà la prima delle vetture partecipanti alla Leggenda, che potranno essere ammirate durante la sfilata in via Portici e in Corso della Libertà sino al tardo pomeriggio. L’arrivo della prima tappa a Merano non è una scelta casuale, perché nel 1953 vetture della stessa tipologia di quelle in gara oggi ne “La Leggenda” si sfidarono proprio qui nel Gp Supercortemaggiore. La serata per i partecipanti si preannuncia poi particolarmente suggestiva, perché la cena di gala sarà ospitata nel sontuoso salone delle feste dell’edificio più elegante della città, il Kurhaus.
Chi si dovesse perdere l’arrivo dei bolidi in gara potrà rifarsi il giorno dopo. Il 18 giugno la partenza è fissata a partire dalle 8,30 sempre sulla Passeggiata Lungo Passirio. Le vetture si dirigeranno verso Passo Giovo e Vipiteno, sfiorando quindi l’Austria. Da Vipiteno saliranno al Passo Pennes e raggiungeranno la magnifica località di Sarentino, dove sosteranno brevemente, e quindi Chiusa, Bressanone e Plose. Altro passaggio particolarmente evocativo sarà quello sul Passo delle Erbe, dominato dal massiccio dolomitico del Sass de Putia. Successivamente si scenderà a Corvara, per risalire il mitico Passo Pordoi (reso celebre soprattutto dalle imprese ciclistiche), raggiungere Canale d’Agordo e concludere la tappa a San Martino di Castrozza, con la cena di gala all’Hotel Savoia.

Gran finale il 19 giugno, proprio sulle strade di Bassano del Grappa e località limitrofe: partenza da San Martino di Castrozza per dirigersi verso Fonzaso e le famose Scale di Primolano. Circa alle 10,30, per celebrare i 25 anni di vita del Museo dell’Automobile “Bonfanti – Vimar”, è previsto un controllo a timbro di fronte all’entrata dell’importante sito museale. Alle 11 l’arrivo della prima vettura nel salotto di Bassano del Grappa, Piazza Libertà, dove le auto in sosta potranno farsi ammirare per oltre un’ora. Alle 12,15 la partenza alla volta del Castello Superiore di Marostica per il pranzo e la cerimonia di premiazione.

“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Bassano del Grappa per averci concesso di sostare nel cuore della città – afferma Stefano Chiminelli, presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca ‘Giannino Marzotto’ e del Comitato organizzatore -. Siamo poi particolarmente onorati di avere nel Comitato d’Onore e tra i partecipanti una leggenda bassanese dello sport italiano, ossia il grandissimo campione Miki Biasion. Un motivo in più, per tutti gli appassionati e non solo, per recarsi lungo le strade e in piazza a Bassano. Sarà una grande festa per tutti, al cospetto di auto che hanno fatto la storia del motorismo”. “È un orgoglio – sottolinea il pluricampione del mondo Miki Biasion, nuovo Brand Ambassador del Main Sponsor della manifestazione, la Maison Svizzera di orologeria Eberhard & Co – ricordare la figura di Giannino Marzotto. Ho partecipato soltanto a un paio di edizioni della Mille Miglia e il mio debutto a La Leggenda spero sia la prima di una lunga partecipazione”. 

La gara avrà un forte riflesso internazionale, perché tra i vari media sarà seguita anche dalla tv olandese RTL Nederland, che trasmetterà uno speciale in prima serata. L’inviato è il giornalista Werner Budding, che seguirà La Leggenda anche per il magazine e sito web Autovisie e per il quotidiano De Telegraaf a bordo di una splendida Talbot Lago T26 GS del 1949 messa a disposizione dal noto collezionista olandese Frans Van Haaren.
Ma è tutto il parco partenti ad essere di assoluto prestigio, con pezzi che hanno fatto la storia.
Solo per citarne alcuni: Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1932, condotta da Frans Van Haren (Paesi Bassi); Ferrari 225 S del 1952, con cui Vittorio Marzotto della Scuderia Marzotto vinse il Gp di Monaco (prima vittoria Ferrari nel Gp di Montecarlo), condotta da Josè M. Fernandez (Spagna); Ferrari 340 MM del 1953 con cui Mike Hawthorn vinse il Gp di Silverstone del 1953, condotta da un collezionista svizzero di Ferrari; Ferrari 166 MM del 1953 proveniente da Auckland, condotta dal neozelandese Warren de France; Osca 1500 TN del 1956, vettura ufficiale della casa con cui corsero Gigi Villoresi e Luigi Musso, condotta dallo svedese Dan Hedborg; Maserati 200 SI del 1957 proveniente da Buenos Aires e condotta da Tomas Hinrichsen; Jaguar C-Type del 1953, condotta da Aubrey Finburgh (Inghilterra); Cisitalia 202 SMM Nuvolari del 1948 con la prima targa originale di Ragusa, condotta da Mark Cooper; LaDawri 5700 del 1957, rarissima auto americana con quasi 500 cavalli di potenza; Alfa Romeo 1750 SS del 1929, auto della collezione del Museo dell’Esercito della Cecchignola, condotta dal Colonnello Luigi Cippitelli.

Ultimo aggiornamento: 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA