SAREGO - I carabinieri della stazione di Lonigo hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza E.M., 41 anni, italiano e U.I., 24enne di nazionalità serba entrambi residenti a Sarego, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
I due uomini sono stati identificati dai militari durante un controllo eseguito all’interno di un locale pubblico di Sarego, avvenuto l'altra sera. Entrambi, in virtù di un atteggiamento apparso subito sospetto, sono stati sottoposti a perquisizione che ha consentito di rinvenire su E.M. 35 grammi di marijuana suddivisa in involucri, un bilancino, due coltelli ed un tirapugni, e su U.I 1 g e mezzo della medesima sostanza stupefacente.
Nel prosieguo del controllo i militari dell’Arma rinvenivano nei bagni del locale un secondo bilancino ed ulteriori 9 g della stessa sostanza stupefacente, mentre all’esterno del locale una mazza da baseball che il serbo aveva occultato poco prima in macchina. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro: le indagini proseguono per stabilire la provenienza dello stupefacente e giungere all’individuazione dei potenziali acquirenti. Il locale controllato è estraneo alla vicenda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due uomini sono stati identificati dai militari durante un controllo eseguito all’interno di un locale pubblico di Sarego, avvenuto l'altra sera. Entrambi, in virtù di un atteggiamento apparso subito sospetto, sono stati sottoposti a perquisizione che ha consentito di rinvenire su E.M. 35 grammi di marijuana suddivisa in involucri, un bilancino, due coltelli ed un tirapugni, e su U.I 1 g e mezzo della medesima sostanza stupefacente.
Nel prosieguo del controllo i militari dell’Arma rinvenivano nei bagni del locale un secondo bilancino ed ulteriori 9 g della stessa sostanza stupefacente, mentre all’esterno del locale una mazza da baseball che il serbo aveva occultato poco prima in macchina. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro: le indagini proseguono per stabilire la provenienza dello stupefacente e giungere all’individuazione dei potenziali acquirenti. Il locale controllato è estraneo alla vicenda.