Per la Decima, azienda agricola
decotta, forse un approdo: l'Ulss 4
In affitto come centro di prevenzione

Venerdì 22 Luglio 2016 di Roberto Cervellin
L'azienda agricola la Decima potrebbe essere gestita dall'Ulss 4 dell'Alto Vicentino

MONTECCHIO PRECALCINO - Un centro per la prevezione di malattie cardiovascolari e diabete, strutture per la pet terapy e attività destinate a persone svantaggiate. Giorni decisivi per la Decima di Montecchio Precalcino. L'azienda agricola della Provincia, dopo due aste andate deserte, potrebbe essere affidata all'Ulss 4 Ovest Vicentino. Quest'ultima ha proposto la realizzazione di alcuni servizi socio-assistenziali in grado di rilanciare il complesso, che può contare su 75 ettari di campi, vigneti, boschi e prati, su una fattoria e locali per meeting.

L'idea piace ad Angelo Macchia, direttore generale di palazzo Nievo, tanto che ha sospeso di un mese l'apertura della busta con l'unica offerta di affitto giunta nel frattempo in contra' Gazzolle. Apertura che, con il rinvio, è slittata al primo agosto. C'è poco tempo dunque per decidere. Fra qualche giorno i privati della società agricola Bernardi di Castel d'Aiano, Bologna, sapranno se toccherà a loro gestire la Decima per 15 anni. La Provincia ha chiesto 40 mila euro annui per un totale di quasi 600 mila euro.

E l'Ulss 4? Il commissario Giorgio Roberti ha presentato un piano in 4 punti: servizi di terapy, un centro di riferimento per la prevenzione di disturbi alimentari e patologie come quelle renali, lo sviluppo di attività agricole e di ristorazione per disabili e unificazione della Decima con il centro servizi di Montecchio Precalcino. Una cosa appare certa. La Decima non sarà ceduta - il prezzo di 10 milioni ha tenuto lontani i prossibili acquirenti - ma affittata. «E' doverosa un'istruttoria per accertare l'interesse pubblico, prevalente rispetto alla gestione privatistica - ammette Macchia -. Abbiamo la necessità di conoscere i dettagli del progetto».

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