Nove, weekend di portoni aperti per la XXI Festa della ceramica

Venerdì 7 Settembre 2018 di Maria Elena Mancuso
Nove, weekend di portoni aperti per la XXI Festa della ceramica

NOVE – Portoni aperti a Nove per la XXI Festa della ceramica. In programma questo weekend una tre giorni di festa tra mostre, laboratori, conferenze e degustazioni, per rendere omaggio a sua maestà la ceramica.
Saranno più di 100 gli artisti provenienti da tutto il mondo che, dalle 18 di venerdì alle 22 di domenica, daranno vita a una straordinaria edizione della Festa della ceramica, dal carattere spiccatamente internazionale.
In Sala De Fabris sarà quindi ospitata un’esposizione di ceramisti croati, dal titolo “Trascrizione del patrimonio in ceramica contemporanea”, patrocinata dal Ministero della cultura della Repubblica di Croazia.
Sabato sera alle 21, in Piazzetta Museo, sbarca a Nove il folklore argentino grazie allo straordinario concerto del musicista Peteco Carabajal, mentre, in occasione del cinquantesimo anniversario del gemellaggio con la comunità di Welkenraedt, giungerà in città anche una delegazione belga.
Tante poi le esposizioni di artisti italiani e internazionali che saranno allestite nei luoghi simbolo della tradizione ceramica novese. Palazzo Baccin farà da cornice alla retrospettiva “La fabbrica dei tosi”, mostra sull’antica manifattura dei tre amici Sebastiano Zanolli, Teodoro Sebelin e Alessandro Zarpellon, che ha caratterizzato la storia della produzione ceramica cittadina tra gli anni ’20 e ’70.
Il Mulino Antonibon ospiterà “Di terra in terra”, la mostra dei maestri artigiani liguri Marcello Mannuzza e Guido Garbarino.
All’interno dell’Antica manifattura Barettoni, troverà poi spazio un’opera unica allestita da quattro artiste, Fiorenza, Andrea, Cristina ed Elvira, che insieme si firmano con l’acronimo “Face”.
Durante i tre giorni di Portoni Aperti il Museo della ceramica “G. De Fabris” sarà inoltre aperto al pubblico, si potrà quindi ammirare l’esposizione “Maestri del ‘900” e il grande vaso con nudi femminili di Pablo Picasso.
Numerosi eventi collaterali andranno poi ad arricchire la Festa, a partire dai workshop sul made in Veneto, realizzati in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Torna inoltre l’appuntamento benefico con la “Ciotola cuore di Nove”, 999 ciotole interamente realizzate a mano, con l’acquisto delle quali si potrà degustare il riso presidio Slow food di Grumolo delle Abbadesse, e fare beneficenza a favore dell’associazione “Noi come Nemo”.
Grande spazio, infine, avranno i laboratori didattici per adulti e bambini, le visite guidate e gli spettacoli di animazione, il tutto allietato da gustose proposte di piatti tipici.
Domenica, in occasione della Partita a scacchi di Marostica, sarà attivo un servizio gratuito di bus navetta che garantirà i collegamenti tra Nove e Marostica.

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