Intitolato a mons. Nervo edificio di solidarietà ed accoglienza

Giovedì 15 Febbraio 2018 di Roberto Lazzarato
Solagna, mons Nervo
VALBRENTA. Sarà inaugurata domenica 18 la «Casa Don Giovanni Nervo», intitolata, nel centenario della nascita, all’illustre cittadino di Solagna, mons. Giovanni Nervo, per un decennio presidente e promotore della diffusione della Caritas in tutto il territorio nazionale. L’edificio parrocchiale, restaurato da parte di numerosi volontari, è destinato alla mensa di solidarietà gestita dalla Caritas, all’accoglienza e alle varie iniziative in campo sociale. Promotrice dell’iniziativa l’Unità Pastorale «Medio Brenta», diretta da don Massimo Valente.
Nato nel 1918 a Casalpusterlengo, dove i genitori di Solagna si trovavano profughi durante la Grande Guerra, mons. Nervo nel 1951 ha istituito la Scuola Superiore di Servizio Sociale a Padova. Nel 1964 ha dato il via alla Fondazione Zancan, della quale era presidente onorario ed è stato il primo presidente della Caritas Italiana.
Mons. Nervo ha ricevuto la laurea honoris causa in Economia e Commercio a Udine, nel 1996, per il suo impegno durante il terremoto in Friuli ed in Scienze dell'Educazione, a Padova, nel 2003. Nello stesso anno il consiglio comunale di Solagna conferì a mons. Nervo la «cittadinanza onoraria ed il titolo di cittadino benemerito, per l'alto apostolato svolto in campo sociale e pedagogico».
«E’ stato una figura emblematica della Chiesa - ricordava mons. Antonio Mattiazzo, - a cui ha dedicato la sua vita di prete e di uomo; si è impegnato strenuamente per l'affermazione di una pedagogia della carità, così come doveva essere la Caritas nel pensiero di Paolo VI e non ha mai mancato di denunciare ingiustizie o incoerenze. Ma il suo impegno è stato anche avvalorato da un alto senso di responsabilità civile, governata dai valori del cattolicesimo sociale, di cui è stato uno dei protagonisti». E’ deceduto a Sarmeola nel 2013.
Per ricordare mons. Nervo, sabato 17, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Solagna, canti con il Coro Convivium di Arsié, diretto dal maestro Ronny Strappazzon e lettura di testi biografici da parte di Beppe Ruffato. Domenica 18, alle 10, dopo la funzione religiosa, intitolazione della «Casa Don Giovanni Nervo».
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