VICENZA - Il tribunale del riesame di Vicenza ha confermato il sequestro di 46 beni per un valore di 4 milioni e mezzo di euro stabilito lo scorso mese di marzo nei confronti di due amministratori di una industria operante nelle province di Vicenza, Bolzano e Piacenza nel settore della produzione di serramenti e infissi in pvc.
I due amministratori, susseguitesi nel tempo, il bolzanino W.J. di 67 anni e la vicentina S.I. di 53 anni, rimangono così segnalati alla procura della Repubblica di Vicenza per l’omesso versamento di 4.500.000 euro di Iva dovuta all’erario per gli anni dal 2010 al 2014 e nel 2016, riscontrato nei controlli effettuati dalle fiamme gialle. Restano sotto sequestro 46 beni intestati a società “schermo”, tra appartamenti residenziali, case vacanze, un ristorante, la disponibilità di un posto barca lungo la riviera romagnola e del lago Maggiore e le disponibilità finanziarie su rapporti bancari per un importo complessivo pari all’Iva evasa in 6 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due amministratori, susseguitesi nel tempo, il bolzanino W.J. di 67 anni e la vicentina S.I. di 53 anni, rimangono così segnalati alla procura della Repubblica di Vicenza per l’omesso versamento di 4.500.000 euro di Iva dovuta all’erario per gli anni dal 2010 al 2014 e nel 2016, riscontrato nei controlli effettuati dalle fiamme gialle. Restano sotto sequestro 46 beni intestati a società “schermo”, tra appartamenti residenziali, case vacanze, un ristorante, la disponibilità di un posto barca lungo la riviera romagnola e del lago Maggiore e le disponibilità finanziarie su rapporti bancari per un importo complessivo pari all’Iva evasa in 6 anni.