THIENE Lunedì 31 dicembre ricorrerà l’ottavo anniversario della tragica scomparsa del caporalmaggiore degli alpini Matteo Miotto, ucciso all’età di 24 anni nella missione di pace in Afghanistan con l’esercito italiano: fu colpito da un cecchino durante un servizio di guardia nell’avamposto “Snow” di Buji, distretto del Gulistan, provincia di Farah.
Matteo Miotto che riposa nell’Area Eroi del cimitero cittadino sarà ricordato in una cerimonia pubblica lunedì, con ritrovo alle 10 sul piazzale della chiesa dei Cappuccini con formazione del corteo e sfilata fino alla tomba con deposizione di una corona d’alloro. Seguirà alle 11 una santa messa nella chiesa di Maria Ausiliatrice in Conca. Alla memoria di Matteo Miotto sono state conferite nel 2011 la Croce d’Onore e nel 2012 la Medaglia d’Argento al valore dell’Esercito per le straordinarie qualità morali e professionali espresse dell’alpino, definito chiaro esempio di elette virtù militari che con il suo estremo sacrifico ha dimostrato altissimo attaccamento al servizio e non comune senso del dovere, tenendo alto l’ideale di pace e solidarietà tra i popoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Matteo Miotto che riposa nell’Area Eroi del cimitero cittadino sarà ricordato in una cerimonia pubblica lunedì, con ritrovo alle 10 sul piazzale della chiesa dei Cappuccini con formazione del corteo e sfilata fino alla tomba con deposizione di una corona d’alloro. Seguirà alle 11 una santa messa nella chiesa di Maria Ausiliatrice in Conca. Alla memoria di Matteo Miotto sono state conferite nel 2011 la Croce d’Onore e nel 2012 la Medaglia d’Argento al valore dell’Esercito per le straordinarie qualità morali e professionali espresse dell’alpino, definito chiaro esempio di elette virtù militari che con il suo estremo sacrifico ha dimostrato altissimo attaccamento al servizio e non comune senso del dovere, tenendo alto l’ideale di pace e solidarietà tra i popoli.
