Pedon, salgono fatturato e occupati:
si lavora 24 h e anche a Ferragosto
Leader mondiale di cereali e legumi

Martedì 9 Agosto 2016 di Claudio Strati
Una linea di confezionamento e la direttrice risorse umane della Pedon di Molvena, Daniela Sperotto
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MOLVENA - Un anno fa ha investito due milioni di dollari in Egitto "creando" una produzione di 15 mila tonnellate di legumi all'anno. Obiettivo, come spiegò l'ad Remo Pedon, arrivare a commercializzare il 20% della produzione di cannellini egiziani entro quest'anno, aggiungendo via via fagioli borlotti, lenticchie e altre tipologie di legumi. Il Gruppo Pedon si conferma una realtà veneta di valenza mondiale sui mercati di cereali, legumi e semi, in continua espansione a partire dalla sua sede di Molvena, nell'area marosticense. 

Linee di produzione superoccupate

 

E ora il gruppo annuncia che la produzione va a pieno regime anche per tutta l'estate, anche a Ferragosto: le diciotto linee di confezionamento non si fermano mai e operano a ciclo continuo. Sette giorni su sette, impegnando 98 addetti su tre turni. I numeri danno ragione all'impresa dei Pedon, che con un fatturato di gruppo di 100 milioni ora annuncia che nei primi sei mesi dell'anno la crescita delle vendite ai consumatori finali ha registrato un più 25 per cento. Nel 2015 ci sono state 94 nuove assunzioni, 25 donne e 69 uomini, arrivando a 190 addetti nella sede di Molvena, ed è stato avviato un piano di investimenti in cinque anni per rinnovare  le linee di produzione. Sul fronte occupazionale ci sono altri passi in vista entro l'anno: in programma c'è l’assunzione di altri dieci operatori per la produzione e di diciotto nuovi impiegati negli uffici. Nel complesso il Gruppo Pedon conta circa 600 collaboratori operanti negli stabilimenti in Italia, Egitto, Etiopia, Argentina, Cina e nelle filiali commerciali negli States e negli Emirati Arabi. Il giro d'affari si sviluppa sui mercato di 45 Paesi, il 40% va nell'export e in particolare l'incremento nel primo semestre 2016 è del 7% a livello di gruppo e del 25% per quanto riguarda la divisione retail.

«Apprezziamo molto la disponibilità dei nostri collaboratori a prestare servizio a ciclo continuo e anche durante i giorni di festa. Il nostro successo aziendale deriva anche dal loro impegno e dalla loro passione – spiega la manager delle risorse umane Daniela Sperotto -. Stiamo stringendo con le parti sociali un accordo di secondo livello che preveda un nuovo sistema premiante articolato su due regimi complementari di incentivazione economica e di welfare, con particolare vantaggio fiscale per i lavoratori grazie agli sgravi previsti dalla legge di stabilità». Per far fronte al programma quinquennale di ammodernamento delle linee produttive della sede di Molvena e all’introduzione di nuovi impianti di produzione, l'azienda vuole maggiori capacità e flessibilità produttive, mettendo sul tappeto un miglioramento della sicurezza aziendale. Il rinnovamento dell'impresa, negli ultimi due anni, ha anche riguardato le nuove figure manageriali nelle sedi estere, tra cui i direttori di stabilimento, delle risorse umane e del sistema di qualità nello stabilimento in Etiopia, un nuovo supervisor nella sede cinese e l'intero staff nella nuova sede egiziana. 

Ultimo aggiornamento: 13:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA