Ispettori in ospedale per i casi Zen
e Lazzarin: nessuna criticità

Mercoledì 30 Marzo 2016 di Paola Gonzo
Ospedale San Bassiano
BASSANO -  Ispettori al San Bassiano. Una commissione regionale ha suonato alla porta dell'ospedale cittadino per effettuare le verifiche necessarie a seguito del caso della morte di Marta Lazzarin e del bimbo che portava in grembo, Leonardo, avvenuta il 29 dicembre 2015, e il più recente decesso della piccola Marta Zen, verificatosi lo scorso 16 marzo al San Bortolo di Vicenza dopo il trasferimento d'urgenza da Bassano.

Per poter leggere la relazione ufficiale - fa sapere la direzione sanitaria del San Bassiano - bisognerà attendere almeno una settimana, ma dalle prime comunicazioni sembra che non siano emerse particolari criticità. A seguito della morte della Lazzarin erano state richiesti a suo tempo alcuni miglioramenti che nella giornata di oggi gli ispettori dovrebbero aver verificato siano stati attuati; inoltre, è stato ascoltato nel corso della mattinata il personale dei reparti di pediatria, ostetricia, ginecologia e rianimazione al fine di poter ricostruire un quadro esaustivo sulle procedure adottate in quelle fatidiche ore e sulla correttezza o meno delle stesse.

«In ogni caso - specifica ancora una volta il direttore sanitario Bortolo Simoni - i casi di morte neonatale all'interno dell'azienda Ulss 3 rientrano nella media regionale, come è possibile verificare anche nel sito istituzionale, e gli ultimi avvenimenti non hanno quindi registrato un incremento capace di discostarsi da tale cifra».

Nel frattempo, si sta svolgendo parallelamente un'indagine interna all'azienda sanitaria per fare chiarezza circa la dinamica dei due tragici avvenimenti. 
Ultimo aggiornamento: 19:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA