BASSANO/VEDELAGO - Sembrava tutto concluso dopo l'operazione che, all'alba di venerdì mattina, aveva condotto gli agenti del commissariato di Bassano a Istrana per l'identificazione di Giordano Orlando, il giostraio accusato di aver perpetrato una serie di furti su auto negli ultimi mesi nella zona del bassanese.
Attorno alle 12.30 di quel venerdì mattina, invece, l'auto della polizia incolonnata su una strada in zona Vedelago, sulla via del ritorno a Bassano, ha dovuto intervenire nuovamente per fermare un automobilista che aveva evidentemente scambiato la carreggiata per una pista da corsa. L'uomo, alla guida di una Fiat Bravo con a bordo altre tre persone e un bimbo di pochi mesi, aveva iniziato infatti a zigzagare tra i mezzi fermi in colonna ad una velocità superiore ai 140 km/h, rischiando addirittura un frontale con un'altra automobile.
Gli agenti si son messi all'inseguimento di colui che poi è stato fermato e identificato come T.G. - ironia della sorte anche lui giostraio - il quale è stato condotto alla stazione della polizia stradale di Castelfranco per il ritiro della patente di guida.
Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 14:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Attorno alle 12.30 di quel venerdì mattina, invece, l'auto della polizia incolonnata su una strada in zona Vedelago, sulla via del ritorno a Bassano, ha dovuto intervenire nuovamente per fermare un automobilista che aveva evidentemente scambiato la carreggiata per una pista da corsa. L'uomo, alla guida di una Fiat Bravo con a bordo altre tre persone e un bimbo di pochi mesi, aveva iniziato infatti a zigzagare tra i mezzi fermi in colonna ad una velocità superiore ai 140 km/h, rischiando addirittura un frontale con un'altra automobile.
Gli agenti si son messi all'inseguimento di colui che poi è stato fermato e identificato come T.G. - ironia della sorte anche lui giostraio - il quale è stato condotto alla stazione della polizia stradale di Castelfranco per il ritiro della patente di guida.
