MONTE GRAPPA - l'Angelo del Grappa, a cent'anni dall'inizio dei lavori per la strada Cadorna, sale o vola sul Grappa. Lo spettacolo curato da Roberto "Popi" Frison va in scena sulla Cima, al sacrario, nella serata del 30 luglio, alle 21. Ad ingresso libero, lo spettacolo occuperà luoghi sacri del Grappa e nella suggestione dell'ambiente e della serata andrà in scena, dal libro di Loris Giuriatti, la storia di Angelo, giovane in vacanza sul massiccio che conosce un diario della Grande Guerra con la storia dell’amicizia tra un ardito e un soldato austriaco...
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«L'Angelo del Grappa è un viaggio nella storia del monte che sta sopra il mio paese. Un monte che ha fatto crescere mamma e papà, e come loro i genitori dei miei compaesani - spiega Frison che sta preparando meticolosamente la serata -. Un monte che si vede da lontano, anche se sta sparendo dai testi scolastici. Al contempo l'Angelo è un viaggio itinerante della compagnia teatrale che continua a far soste ovunque. La cosa bella è risalire nel carrozzone ogni volta con nuovi ricordi, sensazioni, facce e sorrisi». Ha messo in scena più volte la piéce, di recente anche al parco di Rossano, ma «sabato 30 voleremo sul Sacrario del Grappa consapevoli d'esser pronti a sostenere la responsabilità del luogo, consapevoli d'esser fortunati» dice il regista scopritore e cultore delle storie del territorio.
Associazioni d'arma e volontari mobilitati per agevolare l'arrivo degli spettatori.
E’ pure previsto un servizio di autobus da Romano a Cima Grappa, su prenotazione, telefonando allo 0424 85438. In caso di maltempo lo spettacolo viene spostato nel teatro S. Bambina del Belvedere a Crespano del Grappa.
