BASSANO DEL GRAPPA - Chi è nato negli anni ’80 o prima ricorderà che il personaggio Sabrina Impacciatore è nato negli studi di “Domenica In” e “Non è la Rai”. Ma l’allora ragazzina scoperta da Gianni Boncompagni da quegli studi televisivi ne ha fatta di strada, distinguendosi per le sue doti di imitatrice, attrice e conduttrice. In particolare ha fatto parlare di sé come attrice, ricevendo ad esempio due candidature di fila ai David di Donatello come non protagonista e il premio come migliore interpretazione femminile al Festival di Annecy con il film “E se domani”.
Mercoledì 14 dicembre, alle 21 Sabrina sarà sotto i riflettori del Teatro Remondini per lo spettacolo “Venere in Pelliccia” di David Ives - secondo appuntamento della ricca stagione della Città di Bassano del Grappa “Il teatro ti fotografa” - nel ruolo della protagonista, Wanda Jordan: un’attrice decisa a tutto pur di ottenere la parte dell’eroina di una inedita trasposizione del romanzo di Leopold Von Sacher-Masoch. La pluripremiata pièce (svariati Tony Award a Broadway), da cui Roman Polanski ha tratto l’omonimo film, è stata messa in scena nell’interpretazione di Sabrina Impacciatore e Valter Malosti (che ne ha curato anche la regia) per la prima volta in assoluto in Italia. I costumi sono del premio David di Donatello 2016 Massimo Cantini Parrini, i suoni del premio Ubu 2014 Gup Alcaro, le scene e le luci di Nicolas Bovey. I biglietti costano da 16 a 25 euro più prevendita (informazioni tel. 0424519917).
