Vaticano: Sinodo "carbon free", voli in aereo dei vescovi compensati da SOS Planet che paga per loro l'equivalente delle emissioni C02

Il progetto scelto per la compensazione delle emissioni, che risponde al criterio di ecologia integrale così come proposto dall’enciclica Laudato si’, riunisce in sé l’aspetto ecologico, l’attenzione al territorio e l’aiuto concreto per la vita delle popolazioni coinvolte

Martedì 19 Settembre 2023 di Franca Giansoldati
Vaticano: Sinodo "carbon free", voli in aereo dei vescovi compensati da SOS Planet che paga per loro l'equivalente delle emissioni C02

Sono centinaia e centinaia i vescovi che da tutto il mondo arriveranno a Roma per il maxi Sinodo che si aprirà il prossimo 4 ottobre: per compensare le emissioni di C02 dei voli aerei di ogni padre sinodale che parteciperà all'assise, una fondazione italo-svizzera che da anni si batte per introdurre e diffondere la filosofia carbon-free  secondo i principi della enciclica Laudato Si ha deciso di farsi carico economicamente e compensare l'equivalente impatto dei voli piantando alberi in Kenia, secondo un meccanismo di calcolo certificato a livello internazionale.  Sos Planet ha sede a Maloia, in Engadina, è stata fondata da un eccentrico imprenditore genovese, Amedeo Clavarino impegnato personalmente a coinvolgere settori finanziari e imprenditoriali a modificare la propria visione economica.

Cimate Change: Sos dal Maloja Palace in Svizzera per salvare il pianeta alla vigilia della Cop26

Alla vigilia della pubblicazione di una “nuova” Laudato si’, la Segreteria Generale del Sinodo intende dare il suo contributo alla salvaguardia del creato attraverso una forma di compensazione delle emissioni di CO2 residue prodotte dalla prossima XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi. 

Mediante il supporto economico della Fondazione SOS Planet – che da anni si batte per una filosofia carbon free - e l’apporto tecnico di LifeGate, già sperimentato in occasione dell’Assemblea Sinodale del 2019, si provvederà a compensare parte delle emissioni di CO2 residue grazie a progetti capaci di generare un “credito” di carbonio tale da bilanciare il “debito” accumulato. 

Il progetto scelto per la compensazione delle emissioni, che risponde al criterio di ecologia integrale così come proposto dall’enciclica Laudato si’, riunisce in sé l’aspetto ecologico, l’attenzione al territorio e l’aiuto concreto per la vita delle popolazioni coinvolte.

Il progetto individuato, realizzato in Nigeria e Kenya, ha per obiettivo la diffusione di stufe da cucina efficienti e di tecnologie di purificazione dell'acqua destinate a famiglie, comunità e istituzioni. Le nuove tecnologie ridurranno significativamente il consumo di biomassa non rinnovabile e di combustibili fossili per cucinare e per l’ebollizione dell’acqua. Ciò si tradurrà in un significativo miglioramento dell'inquinamento dell'aria che ha una correlazione diretta con le malattie respiratorie e i tassi di mortalità, specialmente tra donne e bambini, migliorando di conseguenza lo stato di salute delle popolazioni coinvolte. Il progetto utilizzerà i proventi della vendita dei crediti di carbonio per supportare i partner locali impegnati nella produzione, distribuzione e manutenzione delle tecnologie. 

Clima, Papa Francesco e l'Imam Al Tayyeb in campo per COP28, e con gli Emirati promuovono un summit religioso sul climate change

Un passaggio della Laudato Si dice: «Mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli. Siamo invece chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che Egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza.» 

Il prossimo 4 ottobre, proprio in occasione della apertura del Sinodo, Francesco pubblicherà la nuova parte della enciclica verde sotto forma di Lettera Apostolica. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA