Città del Vaticano - Papa Francesco riprende dopo una pausa durata mesi gli incontri con la folla nel cortile di San Damaso. Transenne, distanziamenti, mascherine ma, come ha detto al termine dell'udienza generale: «non è bello parlare davanti ad una camera, davanti a un niente. Sono contento di riprendere questo incontro faccia a faccia». Poco prima di terminare la catechesi, salutando i pellegrini polacchi, ha anche ricordato il 40esimo anniversario dell'attentato a San Giovanni Paolo II, un capitolo della storia europea ancora oggi avvolto nel mistero su chi siano effettivamente stati i mandanti che hanno armato la mano del terrorista turco Alì Agca.
«San Giovanni Paolo II sottolineava con convinzione che doveva la vita alla Signora di Fatima.
E sempre in tema di miracoli Papa Francesco ha poi raccontato un evento prodigioso al quale ha assistito personalmente quando era arcivescovo di Buenos Aires: la guarigione inspiegabile di una bambina dopo che il padre aveva passato la notte al santuario della Madonna di Lujan, in preghiera e "combattendo" per la figlia.
«Mi viene alla memoria una cosa che ho vissuto da vicino, quando ero nell'altra diocesi, c'era un matrimonio che aveva una figlia di 9 anni con una malattia che i medici non sapevano cosa fosse e alla fine in ospedale il medico disse alla mamma 'Signora, chiami suo marito', il marito era al lavoro, erano operai, lavoravano tutti i giorni, e disse al padre 'la bambina non passa la notte, è un'infezione che non possiamo fare nulla'. Quell'uomo forse non andava tute le domeniche a messa ma aveva una fede grande, uscì piangendo, lasciò la moglie lì con la bambina nell'ospedale, Prese il treno e fece i 70 km distanza verso la basilica della madonna di Lujan, la patrona dell'Argentina, e lì era già chiusa la basilica, erano quasi le 10 di sera, e lui si aggrappò alle grate della basilica e tutta la notte pregando la Madonna, combattendo per la salute della figlia: questa non è una fantasia, l'ho visto io, l'ho vissuto io: combattendo, quell'uomo lì. Alla fine, alle 6 del mattino, si aprì la chiesa entrò a salutare la Madonna e tornò a casa. Tutta la notte in combattimento. Quando arrivò cerca la moglie, non la trova, e pensava se n'è andata, no, la Madonna non può farmi questo, poi la trova sorridendo, 'non so cosa è successo, i medici dicono che è cambiata così e ora è guarita'. Quell'uomo lottando con la preghiera ha avuto la grazia della madonna, la Madonna l'ha ascoltata. E questo l'ho visto io: la preghiera fa dei miracoli, perché la preghiera va al centro della tenerezza di Dio».
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