Israele, il parroco di Gaza bloccato a Betlemme, il Papa lo chiama per avere informazioni

Martedì 10 Ottobre 2023
Israele, il parroco di Gaza bloccato a Betlemme, il Papa lo chiama per avere informazioni

Papa Francesco ha telefonato al parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, forse l'unico argentino che vive nella Striscia.

In questi giorni il religioso è bloccato a Betlemme e non riesce a tornare nella sua parrocchia, punto di riferimento per soli 134 cattolici. Quindici anni fa erano almeno 3500, ma le condizioni di vita hanno suggerito a chi poteva di emigrare. «Ieri ho parlato con Papa Francesco che mi ha manifestato la sua vicinanza e la sua preghiera per tutta la comunità ecclesiale di Gaza e per tutti gli abitanti» dice all'agenzia cattolica Sir. «Ho ringraziato il Pontefice per il suo appello alla pace in Israele e in Palestina di domenica scorsa all'Angelus. Papa Francesco ha impartito la sua benedizione perché tutti sentano la sua vicinanza». Da quello che gli raccontano i suoi parrocchiani «I bombardamenti  sono continui e duri e sale la paura per una invasione di terra». 

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La voce di Romanelli in questi mesi si è levata più volte per denunciare le condizioni di vita ipossibili a Gaza. In un documentario fatto dalla tv dei vescovi italiani aveva mostrato perchè Gaza si poteva considerare una prigione a cielo aperto. «La maggior parte degli abitanti sono giovani e non sono mai usciti fuori da qui. Le autorità israeliane negli ultimi  anni  non hanno concesso abitualmente i permessi. Ringraziando Dio nell'ultimo anno ne hanno concessi un numero molto alto: 722 permessi per i cristiani. Molte sono intere famiglie e soltanto cinque persone sono rimaste fuori di Gaza».  

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