Città del Vaticano - Tutte le chiese di Roma sono state chiuse, per decreto del Vicariato, come non accadeva da secoli, eccetto una: quella di cui è titolare il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, già noto per avere riallacciato la luce ad un palazzo occupato abusivamente.
Ieri sera il cardinale con un pulmino è andato alla Stazione Termini - come scrive la giornalista spagnola Mercedes de La Torre in un Tweet - per portare da mangiare ai senzatetto. Oggi, invece, si è recato nella chiesa di Santa Maria Immacolata all’Esquilino, a Roma, aprendo le porte. La chiesa, di cui è titolare, sorge in un quartiere centrale della città diventato negli ultimi decenni un quartiere multi-etnico nel quale non mancano i poveri e i senzatetto.
Il cardinale ha assicurato che farà tutto nel pieno rispetto delle norme ma «è mio diritto assicurare ai poveri una chiesa aperta.
Il cardinale apre la sua chiesa, «rispetto gli obblighi ma la porta è aperta a chi vuole pregare»
Venerdì 13 Marzo 2020 di Franca GiansoldatiStamattina alle 8, sono venuto qui e ho spalancato il portone. Così i poveri potranno adorare il Santissimo Sacramento che è la consolazione per tutti in questo momento di grave difficoltà».