La messa mattutina del Papa per i malati del coronavirus e i medici e poi giornata di lavoro

Città del Vaticano – Alle sette in punto Papa Francesco ha celebrato la messa nella cappella di Santa Marta da solo, senza alcuna presenza, se non quella dell'operatore tv che ha ripreso le immagini. Le prime parole che ha pronunciato sono andate ai malati del coronavirus.

«Dedico la messa agli ammalati di questa epidemia di coronavirus, ai medici, gli infermieri, ai volontari che aiutano tanto i familiari e gli anziani che stanno nelle case di riposo; poi ai carcerati che sono rinchiusi: preghiamo insieme questa preghiera forte al Signore. Salvami o Signore e dammi la misericordia, il mio piede è sul retto sentiero (...)».

Le messe a Santa Marta da oggi in avanti verranno trasmesse in diretta sul sitowww.vaticannews.va alle ore 7.

Le immagini registrate stamattina e rese disponibili sul sito mostrano il Papa solo nella prima parte della messa e la celebrazione intera. Francesco è apparso in discreta forma dopo il forte raffreddore che lo  aveva colpito la scorsa settimana ma ancora con il respiro affannoso (amplificato dal microfono), segno che la tosse lo sta ancora tormentando.

La residenza di Santa Marta, così come altre realtà vaticane sono state praticamente sigillate. Gli ospiti che avevano prenotato una stanza hanno ricevuto disdette. La cautela ha portato alla chiusura anche dei Musei Vaticani, della biblioteca e dell'archivio e limitato al massimo le messe a San Pietro. La speranza è che questa emergenza possa considerarsi finita ad aprile per permettere le celebrazioni pasquali. 

Il Papa in mattinata ha un programma fitto di impegni: riceverà l'arcivescovo di Lima, l'ambasciatore della Costa d'Avorio e quello della Bolivia, infine riceverà i vescovi francesi in visita ad limina.