Israele, cardinale Filoni: «Israele ha il diritto di esistere come la Palestina, non c'è un diritto superiore all'altro»

Martedì 31 Ottobre 2023 di Franca Giansoldati
Il cardinale Fernando Filoni

«In questo momento non si può pensare che Israele non abbia il diritto di vivere, di essere e di stare. Come non si può pensare che il popolo palestinese non abbia il diritto di esistere, di stare e di vivere. Sono due diritti, e come tali uno non è superiore all'altro, ma sono uguali».

Il cardinale Fermando Filoni, gran maestro dell'Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, oltre che ex prefetto di Propaganda Fide ed ex nunzio apostolico in Paesi come l'Iran, l'Iraq e la Giordania, parla della situazione drammatica che sta vivendo la Terra Santa con il rischio di allargarsi in tutto il Medio Oriente. La sua valutazione mette in primo piano soprattutto gli aspetti umanitari, fulcro dell'azione dell'Ordine del Santo Sepolcro.

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CHIESA

La rete della generosità dei cattolici, intanto, si è messa in moto per coprire le necessità più impellenti delle strutture legate al Patriarcato di Terra Santa. «Solo stamattina dal Canada sono arrivati 100 mila euro, ha raccontato l'ex ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, governatore dell'Ordine del Santo Sepolcro. Racconta che a Gaza, nella minuscola parrocchia dove hanno trovato rifugio 500 persone,  comincia a mancare tutto, soprattutto il gasolio per i generatori, l'acqua, i beni di prima necessità, si vivono ore di grande tensione. «Il problema è come far arrivare in loco questi beni» facendo riferimanto al fatto che i blocchi dovuti alla guerra sono tali da impedire il flusso degli aiuti umanitari. Intanto la raccolta straordinaria tra i cavalieri del Santo Sepolcro si è mossa spontaneamente dopo l'inizio della guerra israelo-palestinese. «L'ammontare preciso di quello che finora è arrivato che verrà totalmente destinato al Patriarcato di Terra Santa non lo conosciamo, è una cifra che aumenta continuamente. Stamattina, proprio mentre venivo qui alla conferenza stampa mi è arrivata la comunicazione dal Canada». 

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GUERRA

Il cardinale Fernando Filoni ha sintetizzato anche il cammino di rinnovamento interno fatto in questi anni, sotto la sua presidenza. «L’Ordine del Santo Sepolcro ora è una istituzione moderna, che guarda più al futuro che al passato» ha messo in chiaro. E' composto da circa 30 mila  Cavalieri e Dame, tutti volontari, raccolti in 64 Luogotenenze in 40 paesi diversi. La finalità è di promuovere «la pratica delle virtù evangeliche fra i suoi membri e di animare la Terra Santa raccogliendo risorse per finanziare progetti predisposti in larga parte dal Patriarcato Latino di Gerusalemme a beneficio di istituzioni quali scuole, università, parrocchie, ospedali, case per anziani, campi profughi, con un contributo volontario annuo che negli ultimi anni si aggira attorno ai 15 milioni di euro». I denari raccolti in questi giorni verranno distribuiti dal Patriarcato Latino in base alle esigenze che via via affioreranno. 

DENARO

L'Ordine del Santo Sepolcro, infine, «condanna gli attacchi e prega per le vittime e le loro famiglie. Siamo accanto a tutti gli uomini, donne, bambini e anziani che, vittime innocenti, stanno soffrendo le conseguenze di queste insane violenze». Filoni  resta diplomaticamente in zona neutra, calibra le parole e sottolinea che vi sono due diritti, uno israeliano e l'altro palestinese a vivere in una stessa terra. «Non è che uno ha un diritto superiore all'altro». Praticamente la soluzione che da decenni viene portata avanti anche dall'Onu.

Infine ricorda la posizione cuscinetto che, storicamente, hanno sempre avuto i cristiani in Medio Oriente a cominciare dai cristiani armeni che nel 1915, sotto l'Impero Ottomano, sono stati massacrati.«“Ancora oggi ci sono situazioni che hanno portato i cristiani a scegliere una via diversa e andarsene, emigrare, fuggire via dalla regione mediorientale».

Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 19:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA