Anche a San Pietro, la basilica numero uno al mondo, si potranno fare le benedizioni alle coppie gay che lo richiederanno. «Per mostrare al mondo il volto materno della Chiesa e nel solco di quanto ha chiesto» il Papa.
«Non mi pare sono arrivate segnalazioni», precisa Gambetti, tuttavia nel «solco di quanto è stato tracciato noi ci muoveremo in linearità. Il tema di fondo è la prossimità della Chiesa alle persone in qualunque situazione si trovino».
Il dibattito
La dichiarazione della Dottrina della Fede sulle benedizioni alle coppie gay, Fiducia Supplicans, ha suscitato un enorme dibattito dentro la Chiesa da quando è stata pubblicata, il 18 dicembre scorso, al punto da richiedere un ulteriore chiarimento da parte del cardinale Manuel Fernandez. Naturalmente il testo - che è stato approvato dal Papa - si è portato dietro interrogativi e dubbi. Fernandez ha precisato che non si tratta di uno strappo dottrinale, nè di una eresia perchè non è una equiparazione al matrimonio e nemmeno intende modificare la dottrina sul matrimonio. Molti episcopati africani hanno fatto sapere al Vaticano che non lo applicheranno.