PERUGIA - Il salasso per le famiglie sarà puntale, si viaggia sull’ordine dei 300 euro a studente, ma la volata per l’acquisto dei libri scolastici quest’anno sarà lunga come sostengono i sindacati dei librai: in alcuni casi i testi saranno consegnati alle librerie, dunque agli utenti, con qualche buona settimana (se non mese) di ritardo.
RITARDI
Una situazione che potrebbe verificarsi anche in Umbria pur se ancora non sembra scattato l’allarme: «Al momento non ci risultano ritardi nella consegna da parte delle case editrici. Gli ordini precedenti la chiusura di Ferragosto sono stati in gran parte evasi e anche oggi ci sono stati arrivi. E’ chiaro che ormai da anni non abbiamo più giacenze perché ci vengono spediti i libri ordinati». Alla libreria Morlacchi di Perugia, gestita ormai da oltre quaranta anni dalla famiglia Galli, la situazione è sotto controllo e come succede per altri esercizi del genere si ammette che «una buona parte della vendita riguarda l’usato perché la grande distribuzione ha conquistato il mercato potendo applicare sconti del 15-20% mentre per noi già il 5% è il margine». E’ anche vero che le librerie fanno affidamento sui clienti affezionati ma numericamente il mercato si è spostato. Le grandi catene si fanno concorrenza con super sconti offerte di gadget (diari e accessori) e da anni hanno attivato sistemi di prenotazione on line: nei siti di diversi marchi è possibile trovare la lista dei libri adottati da ogni singola classe. E nel mercato si sono tuffate anche le case editrici che pure loro mettono in vendita i libri on line.
PREZZI
Da dieci anni sono fermi i tetti di spesa ma nel range stabilito dal ministero si registrano comunque aumenti del 2-3% e in qualche caso del 5%. Detto che all’acquisto dei libri di testo della Primaria provvedono i comuni (le famiglie ritirano il cedolino e lo portano in libreria), il tetto va dai 24 euro della prima ai 51 euro per la quinta. Dalle Secondarie in poi la spesa è invece tutta a carico delle famiglie. Il tetto per il I grado (scuole medie inferiori) è pari a 294 euro per la prima classe, 117 euro per la seconda e 132 per la terza. Più costosi e numerosi i libri per le Superiori dove per i licei (classico e scientifico) il tetto medio è di \oltre 300 euro all’anno con il top di 382 euro al terzo anno del Classico ovvero la prima liceo dopo i due anni di ginnasio. Negli istituti tecnici è l’indirizzo Tecnologico che ha tetti di circa 300 euro simili ai licei, per gli altri indirizzi il massimo si aggira sui 250-280 euro. Da qualche anno al libro cartaceo, anche su gradimento dei docenti, hanno abbinato la copia digitale, con approfondimenti ed esercitazioni; per questo tipo di pubblicazioni si sta ponendo il problema password legato all’utilizzo dell’usato on line. Le case editrici concedono una sola psw per ogni libro digitale e a queste condizioni anche il passaggio tra fratelli risulta impossibile. Le associazioni dei consumatori si stanno adoperando per avere maggiore flessibilità dalla case editrici.