Turismo, ripartenza lenta: solo weekend

Sabato 20 Giugno 2020 di Federico Fabrizi
Turisti ad Assisi
PERUGIA Eppur si muove. «Al momento risulta aperto il 50 per cento delle strutture alberghiere - spiega Simone Fittuccia, presidente di Federdalberghi - e rispetto a questa percentuale l’occupazione media è al 30 per cento durante il fine settimana - nelle altre giornate, invece, i dati sono più bassi anche perché le strutture più piccole chiudono nei giorni infrasettimanali. Evidentemente non si tratta di cifre entusiasmanti, comunque è il riscontro che qualcosa si sta muovendo rispetto allo zero assoluto di alcune settimane fa». Il turismo in Umbria riparte a passo lento.
LA STRATEGIA
Per accelerare il ritmo della ripresa, le associazioni di categoria e la Regione stanno preparando una serie di “pacchetti Umbria”. Un’offerta che tenga insieme l’intera filiera del settore: gastronomia, enologia, cultura, e poi bici e camminate. Il progetto andrà sotto il nome di “crociera verde d’Italia” e metterà sul mercato offerte da una settimana. «Abbiamo svolto la prima riunione nei giorni scorsi e ne abbiamo in programma un’altra la prossima settimana - prosegue Fittuccia - per poter arrivare a definire un’offerta adeguata al più presto, già nei primi giorni di luglio».
La strategia segue l’investimento pubblicitario messo in campo dalla Regione per “l’Umbria bella e sicura”. La linea di marcia è la stessa.
STOP ABUSIVI
Intanto, ieri, Federalberghi ha voluto esprimere apprezzamento per la firma dell’intesa “per la legalità e la prevenzione dell’abusivismo nel settore turistico-ricettivo” tra le prefetture di Perugia e Terni, la Regione, le Province e l’Anci (associazione dei Comuni): «Il sommerso è una piaga che combattiamo da anni».
CHI VA E CHI VIENE
La conferma che il turismo sia nella fase “di riscaldamento” arriva anche dalle sensazioni di chi opera nelle agenzie turistiche: «Sì, qualche timido accenno effettivamente c’è - spiega Federico Tagliolini della Fiavet (l’associazione delle agenzie di viaggio) - notiamo la voglia da parte degli umbri di muoversi e la volontà dei turisti di visitare la nostra regione. Agriturismi, casali e ville in questo momento risultano le strutture con maggiori richieste, prevalentemente per soggiorni brevi di due o tre giorni: regge in particolare l’idea del viaggio tranquillo, nel verde, magari accompagnato da un’esperienza. In questo senso il fatto di essere una regione con numero di contagi basso da tempo aiuta il settore». Insomma, la strada è in salita “eppur si muove”.
IL PREMIO
Anche il Codacons ha scelto di dare una mano con il premio “Piccolo comune amico”: un concorso lanciato dall’associazione per valorizzare i comuni con meno di 5mila abitanti «e promuovere le bellezze del territorio e le eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche». Sono sette i comuni in corsa: Avigliano Umbro, Campello sul Clitunno, Monte Castello di Vibio, Monteleone D’Orvieto, Preci, Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera e parteciperanno in diverse categorie: agroalimentare, artigianato, innovazione sociale, cultura, arte, storia, economia circolare, potranno essere votati entro il 31 agosto attraverso la pagina web “codacons.it/piccolo-comune-amico-voto”.
Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 03:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA