Ragno violino morde bimbo, rischia la vita mentre è in vacanza: salvato al Pronto soccorso

E' successo nelle campagne vicino a Terni. I soccorsi tempestivi hanno scongiurato il peggio

Mercoledì 26 Luglio 2023 di Umberto Giangiuli
Ragno violino morde bimbo, rischia la vita mentre è in vacanza: salvato al Pronto soccorso

TERNI In vacanza con i genitori viene punto da un ragno violino e rischia di morire.

Ragazzino salvato dalla tempestività delle cure. E' successo nelle campagne vicine a Terni. Il ragno violino nei giorni scorsi ha morso ad un braccio un minorenne che si trovava con la famiglia in vacanza in un località dell'immediata periferia della città. Il bambino, appena accortosi di quel "pizzicotto", piangendo è corso dai genitori facendo loro notare il cerchio rosso che diventava sempre più bluastro.

Luciana Littizzetto morsa da un ragno violino durante le riprese del promo di "Che tempo che fa". E Fazio scherza

Bimbo morso da un ragno violino

I genitori non hanno atteso un attimo, con l'automobile si sono recati al pronto soccorso del "Santa Maria". L'infermiere del triage ha subito dato la precedenza con l'applicazione del codice rosso e l'ingresso immediato in pronto soccorso.

 

Qui i medici (che già negli anni scorsi avevano strappato alla morte un vigile urbano anche lui con la stessa patologia) hanno capito che si trattava di un morso di un ragno non comune dalla nostra parti. «Abbiamo notato spiega Giorgio Parisi direttore dell'emergenza- un morso diverso dagli altri ragni, tipico del violino la cui morsicatura è diversa. E' stata questa anomalia, insieme al racconto fornito dai genitori, a farci capire che si trattava di un morso pericoloso per il piccolo paziente. La diagnosi giusta è venuta- conclude- dall'esame della lesione che si presentava arrossata con prurito, bruciore e formicolio che, nell'arco di due o tre giorni, sarebbe diventata necrotica ed ulcerosa, se non trattata in tempi stretti e con le giuste medicine». Infatti il morso del ragno violino se non viene trattato in tempi rapidi può dare, oltre alla febbre, anche delle lesioni alla pelle fino ad interessare gli organi vitali della persona. «Stiamo curando il minorenne conclude Parisi- applicando il protocollo previsto per casi del genere con ottimi risultati». Un pericolo scampato grazie alla professionalità dei medici, anche se il pronto soccorso, con il caldo è stato preso d'assalto.

I CASI

Si sono, infatti, registrati circa duecento accessi al giorno con malori ed anche ricoveri in osservazione. Casi che riguardano persone anziane ma anche bambini tutti costretti a rivolgersi al "Santa Maria" per il gran caldo che mette a repentaglio la salute, in particolare di chi ha la pressione arteriosa bassa e non riesce ad aggiustare la dose del medicinale. L'allarme in emergenza- urgenza in questo momento, però, principalmente è dovuto alle punture di insetti che, anche per l'alta umidità, trovano un habitat ideale per riprodursi. Non soltanto il ragno violino, dunque: in molti hanno dovuto ricorrere al pronto soccorso pure per punture di vespe e zecche. In tutti questi casi si è trattato soltanto di qualche arrossamento della pelle che si è risolto nel giro di qualche ora con l'applicazione di pomate. Un discorso a parte merita la presenza della zanzara tigre. Anche in questo caso non sono pochi coloro che si sono recati al pronto soccorso dell'ospedale dopo essere stati "colpiti" dalla zanzara lamentando febbre, mal di testa, e dolori ossei e che dopo una breve osservazione sono stati dimessi.
 

Ultimo aggiornamento: 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA