«Raccolta fondi per la Protezione civile»: occhio alla nuova truffa porta a porta

Martedì 31 Ottobre 2023 di Francesco Serroni
«Raccolta fondi per la Protezione civile»: occhio alla nuova truffa porta a porta
PERUGIA - Attenzione alla nuova truffa. L’allerta arriva da Gualo Tadino dove è stato utilizzato il nome della Protezione civile per cercare di entrare nelle case ma si tratta solamente di un inganno e non c’è nulla di vero. A chiarirlo è direttamente l’associazione coinvolta, ossia il gruppo di protezione civile “Sorgente” di Gualdo Tadino che, per evitare problemi e disguidi ha informato direttamente la cittadinanza attraverso una nota del coordinatore poi diffusa anche dal Comune. «Si avvisano tutti i cittadini che ci sono giunte delle segnalazioni che alcuni concittadini sono stati contattati telefonicamente comunicando che da oggi la protezione civile sarebbe passata per le loro abitazioni per il ritiro eventuale di offerte o contributi. Facciamo presente – chiarisce in maniera netta ed inequivocabile il gruppo gualdese Sorgente di protezione civile - che la nostra associazione non ha organizzato nulla del genere e non ha intenzione di fare nulla di questo tipo di raccolte, quindi potrebbe essere una truffa. Sono state già allertate le forze di polizia del territorio. Premesso quanto sopra raccomandiamo i cittadini di non concedere denaro o offerte a nessuno anche se in divisa della protezione civile. Magari segnalando alle forze di polizia (carabinieri 075 912220 oppure polizia locale del comune 075910443) gli eventuali tentativi di richieste in tal senso». 
Non è la prima volta che nel territorio comunale si segnalano tentativi di truffa del genere. Nel febbraio 2020 era stata indebitamente coinvolta un’altra associazione di volontariato come l’Unitalsi, mentre più di recente, a gennaio 2022, era stato speso indebitamente il nome del comune di Gualdo Tadino. Nel caso dell’Unitalsi i malfattori avevano telefonato chiedendo ai cittadini offerte e donazioni, proprio come avvenuto ieri in danno della protezione civile. Invece, il comune era stato in bello da sedicenti operatori che contattavano i cittadini per proporre nuovi gestori per l’energia elettrica ed il gas. In entrambe le occasioni era stato denunciato pubblicamente l’accaduto con invito ai cittadini di rivolgersi immediatamente alle autorità. 
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