Migliaia di immagini di violenze
su bambini piccoli, arrestato impiegato

Sabato 12 Giugno 2021 di Nicoletta Gigli
Migliaia di immagini di violenze su bambini piccoli, arrestato impiegato

TERNI Nei suoi dispositivi informatici gli investigatori della polizia postale hanno trovato migliaia di immagini raccapriccianti a sfondo pedopornografico. Foto e video di adulti che abusano di minorenni e di bambini e bambine molto piccoli, innocenti vittime di inenarrabili violenze sessuali. La delicata indagine, che ha messo a dura prova anche gli esperti investigatori della polizia postale abituati a dover fare i conti immagini da far accapponare la pelle, si è chiusa con l’arresto dell’uomo. A finire in una cella del carcere di Sabbione è un insospettabile ternano di 45 anni, senza alcun precedente. L’indagato, che lavora come impiegato ed ha una compagna, sarebbe finito sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori della polizia postale e delle telecomunicazioni dell’Umbria, guidati dal vice questore aggiunto, Michela Sambuchi, qualche mese fa. I suoi quotidiani “viaggi” nella rete sia col suo computer ma anche con il suo smartphone a caccia di materiale che ritrae bambini abusati sono stati intercettati da chi, 24 ore su 24, vigila su reati odiosi che hanno come vittime piccoli innocenti. E lavora senza sosta per fermare queste atrocità. Le delicate e complesse indagini, coperte da un riserbo più che assoluto, alla fine hanno portato i poliziotti a bussare a casa del 45enne ternano a caccia di riscontri. Lui è il classico insospettabile, una persona che non ha alcuna macchia nel suo passato, tantomeno inerente a vicende legate ad abusi sessuali. Al termine della perquisizione e del successivo sequestro degli strumenti informatici in uso all’uomo per lui, lunedì scorso, sono scattate le manette con la pesante accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Ora si indaga a ritmo serrato su quei video e foto hard che ritraggono i pesantissimi abusi subiti da bimbi in tenera età che l’insospettabile ternano, secondo quanto accertato dalla polizia postale, avrebbe collezionato nel corso del tempo. Ieri mattina si è svolto l’interrogatorio di garanzia al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto confermando la detenzione in carcere. Un provvedimento che è legato alla quantità e alla “qualità” del materiale pedopornografico collezionato dal 45enne ternano. 
Qualche mese fa a finire nella rete degli investigatori della polizia postale guidati da Michela Sambuchi era stato un commerciante ternano di 41 anni, anche lui incensurato e senza alcuna macchia.

Coinvolto nell’operazione Luna Park, che ha smantellato 16 associazioni criminali dedite alla diffusione di materiale pedopornografico e identificato quasi 500 pedofili in tutto il mondo, 81 dei quali erano italiani. Il commerciante, che era stato indagato per detenzione di materiale pedopornografico, collezionava video e foto di minori e neonati abusati da adulti mentre la fidanzata, ignara di tanto orrore, si trovava nella stanza accanto.

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