NARNI Incendio causato dalla mietitrebbia.
Nello specifico, secondo gli accertamenti condotti finora dai Carabinieri Forestali, un malfunzionamento all'impianto frenante. Qualche scintilla che, complice l'estrema siccità che da mesi si è abbattuta sul territorio, in pochi attimi ha innescato un incendio esteso e pericoloso.
Per domarlo, è stato necessario l'ìintervento di sette squadre dei vigili del fuoco -provenienti da Amelia, Terni, Orvieto, Spoleto- per un totale di venti uomini, dieci mezzi, due canadair e un elicottero Drago che dalla tarda mattinata di domenica hanno lavorato senza sosta per ore e ore.
Soltanto intorno alle 21 della domenica la situazione a iniziato a tornare sotto controllo. Ciononostante, il lavoro deiu vigili è andato avanti per tutta la notte e il giorno seguente.
Soltanto ieri sera, lunedì, il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli ha potuto diramare una nota in cui ha dichiarato che tutti i focolai erano spenti.
Un bilancio tragico quello dei roghi in questo inizio d'estate per la Provincia di Terni.
Oltre 200 gli ettari di terreno andati in fumo da inizio anno. Soltanto nel mese di marzo sono stati 80.
Maglia nera per numero di incendio nel ternano spetta al mese di giugno. Dei 22 incendi registrati, 15 riguardano lil ternano.