Covid, curva in discesa ma cinque ricoveri in più in un giorno. Immunizzato l'80% degli over 12

Giovedì 30 Settembre 2021 di Fabio Nucci
Covid, curva in discesa ma cinque ricoveri in più in un giorno. Immunizzato l'80% degli over 12

PERUGIA Una lieve risalita dei contagi che non pregiudica il trend discendente della curva, con i casi settimanali scesi a quota 331, ai livelli precedenti l’inizio dell’ondata estiva del virus. Un dato che si accompagna alla lenta discesa degli attualmente positivi, ormai poco più di 900, ma anche a una improvvisa risalita dei ricoveri ordinari, cinque in più in un giorno. Questo mentre la macchina vaccinale si sta adeguando alle nuove disposizioni nazionali che prevedono l’estensione della terza dose anche ad ospiti e operatori delle Rsa e in genere agli over 80. Al riguardo, la Regione ha rivolto un richiamo a colf e badanti a vaccinarsi.
Gli ultimi numeri Covid si consumano tra conferme e improvvise risalite. Dopo giorni di flessione, tra martedì e mercoledì è stata segnalata un’improvvisa risalita dei degenti Covid di area medica, con cinque posti letto in più e 44 pazienti totali. In terapia intensiva, invece, restano due assistiti, dato stabile da cinque giorni. Dopo i 29 casi certificati lunedì a fronte di un numero record di tamponi e l’incidenza crollata allo 0,3%, ieri a fronte di circa 6.800 test molecolari e antigenici sono emersi 52 contagi, con un tasso di positività risalito allo 0,7 per cento. In calo gli attualmente positivi, ora sono 906, grazie ai 61 guariti registrati.
Intanto, mentre l’80% degli over 12 risulta immunizzato, la campagna vaccinale compie un ulteriore step, estendendo la terza dose ad altre categorie dopo che dal 20 al 28 settembre ne sono state somministrate 1.100 ai soggetti trapiantati o vittima di una marcata compromissione della risposta immunitaria.

Un meccanismo collaudato che si appresta a compiere un ulteriore passaggio. «A seguito delle disposizioni ministeriali – si spiega dall’assessorato regionale alla Salute - la Regione si è attivata affinché anche agli ospiti, agli operatori dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti con età superiore agli 80 anni sia somministrata la terza dose “booster”». Nelle Rsa, la dose aggiuntiva sarà iniettata grazie a un intervento coordinato dai direttori di distretto, col coinvolgimento dei direttori sanitari delle stesse strutture. Gli over 80 che vivono in famiglia saranno avvisati tramite sms, comunicando la possibilità di procedere con la terza dose, somministrazione che sarà gestita nei punti vaccinali territoriali. Per i soggetti fragili a domicilio, coi medici di base sarà valutata la possibilità di procedere con la stessa modalità utilizzata per prime e seconde dosi. «Stiamo applicando sul territorio le disposizioni nazionali per garantire la sicurezza di fragili e anziani», si ricorda dalla Regione. «Ma è indispensabile che coloro che se ne prendono cura anche in casa siano vaccinati, come previsto dal decreto che impone il Green pass anche a badanti e colf. Se proteggiamo le nostre case dal Covid, diventeranno sempre più sicuri anche luoghi di lavoro e di svago, evitando sovraccarichi negli ospedali».

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