Coronavirus, controlli: chiusi due negozi e più multe

Lunedì 27 Aprile 2020 di Luca Benedetti
Coronavirus, controlli: chiusi due negozi e più multe
PERUGIA -  Forse c’era da aspettarselo. Con il week end crescono le multe, anche al calare delle persone che vengono controllate. Sulla base del report delle prefettura di Perugia aggiornato al giorno precedente (gli ultimi dati resi noti sui i controlli sono del 25 aprile, cioè di sabato), emerge come tornino a salire le multe, cioè più persone sono uscite da casa senza rispettare i divieti anti Covid-19. La crescita negli ultimi tre giorni racconta di casi praticamente più che raddoppiati. Lo dice il raffronto in percentuale visto che i controlli del 23 aprile sulle persone hanno indicato un 2,4 % di sanzioni, quelli di sabato, giorno della Liberazione, invece, sono saliti al 5,9% a fronte di un calo delle persone controllati di circa 500 unità. Che può significare che ha girato magari meno gente, ma in più non hanno rispettato l’io resto a casa.
Un dato che va guardato ance in prospettiva rispetto ai numeri dei contagi attesi nei giorni dell’allentamento del lockdown, dati che aspetta la Regione per capire come inizierà anche i Umbria la lenta fase 2.
Se quello della prefettura sul sabato è un dato accertato
definitivo, c’è un dato che è una sorta di proiezione di quello che è successo ieri. Il fato è quello finale dei controlli della polizia locale di Perugia. Che alla fine della giornata ha controllato 49 veicoli 55 autocertificazioni 24 tra parchi e aree verdi e otto farmacie. Il bilancio dice di un negozio di frutta e verdura che è stato fatto chiuidere e di sei multe: quattro a chi passeggiava nei parchi(quattro al Chico Mendez e uno al percorso verde), più un automobilista che non aveva un giustificato motivo per spostarsi.
A proposto di attività commerciali irregolari ci sono da rilevate sette multe e una chiusura nella giornata di sabato. Ecco nel dettaglio i dati delle prefettura rispetto ai controlli per il contenimento per fronteggiare l’emergenza coronavirus: le persone controllate sono state 1.732
I controlli hanno portato alla contestazione di 102 violazioni (multa da 400 a 3.000 euro).
Sanzionati sette di attività commerciali che non dovevano essere aperti e c’è stata una chiusura provvisoria di un negozio Nella stessa giornata sono stati anche controllati 551 esercizi commerciali.
Gli ultimi tre giorni di controlli conclusi e resi doti dalla prefettura perugina dicono che giovedì le multe sono state 55 (su 2.266 persone controllate), venerdì erano già salite a 80 (con 2.411 persone controllate) e nella giornata del 25 aprile il picco di 102 multe a chi era in giro senza motivo (su 1732 controlli) e sette su 551 attività commerciali controllate. A cui si aggiunge la chiusura temporanea.
Se l’impennata di sanzioni che raccontano di persone in giro nelle città senza valido motivo vengono valutate con attenzione sia dalle forze dell’ordine che dalla Regione, va comunque sottolineato che ci si trova sempre di fronti a numeri che raccontano di come gli umbri abbiamo rispettato praticamente alla lettera le disposizioni del governo sull’io resto a casa. Un dato che l’altro giorno, per esempio è stato sottolineato anche dal prefetti di Perugia, Claudio Sgaraglia. Anche per questo un dato che si discosta da quello che ha permesso di tenere a bada il numero dei contagi vine guardato in controluce per capire meglio cosa sta succedendo in attesa della Fase 2.
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