Federconsumatori: «Non pagate il saldo per i viaggi prenotati»

Domenica 29 Marzo 2020 di Luca Benedetti
Federconsumatori: «Non pagate il saldo per i viaggi prenotati»

PERUGIA - Le Olimpiadi di Tokyo non saranno più un problema, ma l’Expo a Dubai sì.

Un problema per chi ha prenotato i viaggi e si trova in bilico sul pagare o non pagare. Se dare fondo alle rate che mancano e se infilare il saldo. Non è solo l’Expo e ballare nei pensieri di chi sogna un’evasione dall’incubo del coronavirus. Perché ci sono vacanze in lista d’attesa che arrivano fino all’estate. Anzi, vanno oltre. E in tanti hanno bussato a Federconsumatori per capire come fare. «Abbiamo avuto- spiega il presidente di Perugia, Alessandro Petruzzi- tante telefonate. È un po’ un circolo vizioso visto che ci sono le agenzie di viaggio che chiedono il saldo. Loro si trovano in difficoltà, ma di fronte a una situazione di questo tipo abbiano dato un’indicazione a chi ce lo chiedeva di non pagare il saldo. Ci sono tutte le condizioni per farlo. Pensate solo a un viaggio che è programmato per il mese di luglio e che, a oggi, il tour operator o la compagnia che lo organizza, conferma che verrà effettuato. C’è chi aveva pacchetti per le Olimpiadi, vediamo come andrà a finire visto il rinvio che c’è stato. C’è chi si è trovato partenze previste in Lombardia che sono state spostate». Quello di Federconsumatori è un avamposto chiave nei giorni dell’emergenza Covid-19. E lì arrivano segnalazioni di utenti e consumatori preoccupati per tutto quello che riguarda il pacchetto di interventi e non interventi del governo. Ancora Petruzzi: «Quella dei viaggi da pagare, ai di là degli annullamenti delle varie compagnie, è solo la punta dell’iceberg delle richieste che riceviamo in questi giorni. Per esempio non c’è chiarezza sulla situazione dei mutui. Per esempio c’è stato chiesto e ci chiediamo se chi stava in cassa integrazione prima del 23 febbraio ha il diritto alla sospensione. Ci sono accordo di Abi con le associazioni dei consumatori, ma non basta. Eppoi ci sono norme che valgono per le cosiddette zone rosse, che non sono applicate ad altre situazioni simili nella nostre zone dopo la chiusura, di fatto, del Paese». Su mutui uno dei problemi di cui è stata investita Federconsumatori è quello dei prestatori d’opera. Eppoi c’è tutta la partita delle bollette, dei distacchi delle forniture per morosità e anche del semplice pagamento d elle bollette da parte di chi non possiede l’home banking e in questo periodo non vorrebbe uscire da casa per andare alle Poste «Pensate solo agli anziani che non hanno la domiciliare bancaria- sottolineano da Federconsumatori- e che l’uscita per pagare la bolletta alla Poste era occasione di socialità e svago. Adesso, come fanno». Fino al 3 aprile Arera ha bloccato i distacchi per morosità di luce, acqua e gas, ma questo è un altro discorso rispetto a chi ha scadenze in queste giorni. Un po’ come capitato per la Tari che ha portato tanti Comuni a rinviare la prima rata o, come ha fatto Perugia, non fra scattare sanzioni e interessi di mora se si paga entro il 3 giugno.

Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA