AMELIA Proseguono le indagini sulla morte di Fabio Massarelli, il cacciatore ferito a morte durante una battuta di caccia al cinghiale.
Secondo quanto ricostruito fino ad oggi, domenica 3 dicembre Massarelli stava partecipando a una battuta di caccia al cinghiale insieme alla squadra Macchie, la sua, quella di sempre, una delle più esperte del territorio. Il gruppo è dalle parti del cimitero, nei boschi che lo circondano.
Intorno alle 14,30 però, il dramma. Uno dei compagni spara a un cinghiale ma manca il bersaglio. Il proiettile avrebbe rimbalzato su una roccia e avrebbe colpito Massarelli a una gamba. Sembra all'altezza del polpaccio. Immediato l'allarme ai soccorsi ma una volta giunti sul posto gli operatori del 118 hanno potuto soltanto dichiarare il decesso.
Le indagini sono condotte dai carabinieri forestali e da quelli della compagnia di Amelia, coordinate dal pubblico ministero Elena Neri.