Alla scoperta dei segreti di 18 antiche ville private

Venerdì 1 Maggio 2015
Alla scoperta dei segreti di 18 antiche ville private
Un primo maggio dedicato alla scoperta dei segreti, della storia e delle bellezze nascoste di 18 ville private del Friuli Venezia Giulia. Grazie alla disponibilità dei proprietari, che abitano stabilmente in queste antiche e affascinanti dimore, e grazie alle guide turistiche di Itineraria, oggi si potrà passeggiare tra giardini che profumano di rose antiche, camminare in corridoi e stanze riccamente affrescati, incantarsi di fronte alle immagini sagre che decorano cappelle e chiese private annesse alle ville. Tutto gratuitamente poiché l'iniziativa, «Ville Aperte a Nord Est», è promossa anche dai Comuni dove sorgono le storiche e nobiliari residenze. Per visitarle, spesso in compagnia degli stessi proprietari, cortesi e solerti ciceroni, non è necessaria la prenotazione: vi si può accedere liberamente tutto il giorno dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Per gli amanti del bello c'è veramente l'imbarazzo della scelta. A Premaricco, ad esempio, Rocca Bernarda, già Villa Valvason Maniago, sorta nel 1567, unisce il piacere della scoperta di ammirare un paesaggio mozzafiato sulla campagna, al gusto: dopo aver ammirato le sue possenti torri angolari, ci si potrà fermare per degustare un bicchiere dei migliori vini Doc dei Colli Orientali del Friuli; il complesso, possente, di concezione cinquecentesca, è immerso in un parco articolato attorno a un giardino all'italiana cui si accede da un viale con ulivi secolari e rosai. Dal 1977 è proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta. Un'altra residenza di grande fascino è Villa Agricola Pighin, a Risano di Pavia di Udine dove oggi, oltre alla visita, si potrà anche fare una passeggiata su carrozze trainate da cavalli, per raggiungere la chiesetta della Santissima Trinità e curiosare nei dintorni . La dimora fu costruita nel Seicento dalla famiglia Agricola che tra i suoi esponenti vanta personaggi di levatura come Leonardo che, nel Cinquecento, fu cancelliere del Patriarca di Aquileia Marino Grimano; davanti alla dimora si estende un rigoglioso parco con tassi, allori e magnolie e, all'esterno, si trova la graziosa cappella gentilizia dedicata a San Vitale. Per chi vuole curiosare tra le erbe aromatiche, la dimora più adatta è la casa-forte Nussi Deciani, a Manzano, dove oggi si tiene anche la «Festa sensoriale nell'orto botanico», con tanto di degustazioni; nata come luogo fortificato, probabilmente già in epoca romana, la dimora ha subito nei secoli diverse trasformazioni e il suo aspetto attuale è molto accattivante, caratterizzato da una muratura a vista. Degustazione con aperitivo alle 12 e mostra-mercato di prodotti artistici e artigianali per tutto il giorno, poi, a Villa Caimo Dragoni, a Lovaria di Pradamano: si tratta di un complesso monumentale che sorge tra la chiesa e la piazza del paese; bello il parco e possenti le due torri ottagonali che lo dominano. Non è una villa, infine, ma merita una visita, l'Abbazia di Rosazzo, a Manzano, col suo percorso dedicato alle rose antiche, il suo chiostro, la chiesa e le distese di vigneti che la coccolano da secoli. Info itinerariafvg.it.

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