Sanremo 2024, pagelle canzoni della prima serata: Bertè pazza di sè (9), Ricchi e Poveri divertenti (8), La Sad inadeguati (4)

Mercoledì 7 Febbraio 2024 di Mattia Marzi
Sanremo 2024, pagelle canzoni della prima serata: Bertè pazza di sè (9), Ricchi e Poveri divertenti (8), La Sad inadeguati (4)

Sanremo 2024, le pagelle delle canzoni della prima serata. 

CLARA, Diamanti grezzi 6
Alla vincitrice di Sanremo Giovani il compito di rompere il ghiaccio.

Se la cava.

SANGIOVANNI, Finiscimi 5
È tra i pochi a non cercare i fuochi d’artificio. Però la canzone non lascia il segno. 

FIORELLA MANNOIA, Mariposa 6
De André che canta in un bar di Caracas. L’interprete romana è latina e femminista. 

LA SAD, Autodistruttivo 4 
Stonano per la loro inadeguatezza: “Vomito l’anima per sentirmi vivo”. È tutto qui? 

IRAMA, Tu no 7
Sfrutta le potenzialità dell’orchestra: il pezzo decolla. L’interpretazione è da brividi.

GHALI, Casa mia 5
“Il prato è verde/Il cielo è blu”. L’alieno che lo osserva in platea è disturbante.

NEGRAMARO, Ricominciamo tutto 7

Intensi. E alla fine il palco diventa a sorpresa un’astronave di luci. Mozzafiato. 

ANNALISA, Sinceramente 8
“Mi piace quando quando quando quando piango”: è furore in platea e davanti alla tv.

MAHMOOD, Tuta gold 8
Esotico ed epico. Può riuscire nell’impresa clamorosa di vincere per la terza volta.

DIODATO, Ti muovi 7
 Elegante e raffinato. Ma in un festival del genere rischia di non fare rumore. 

LOREDANA BERTÈ, Pazza 9
È pazza di sé e lo urla con tutta la forza che ha. La regina è sul trono. Ovazione. 

GEOLIER, I p’ me, tu p’ te 6
Sul palco gli manca qualcosa: deve prendere confidenza con l’Ariston e la telecamera.

ALESSANDRA AMOROSO, Fino a qui 7
La canzone cresce d’intensità piano piano. Niente esplosioni: basta la sua voce. 

THE KOLORS, Un ragazzo una ragazza 9
Bassi funk, fiati, archi, cassa in quattro: che goduria. Fanno venire giù l’Ariston.

ANGELINA MANGO, La noia 8 
Tra la cumbia e Stromae, la soluzione è diversa e originale. E lei si scatena. 

IL VOLO, Capolavoro 6
La canzone è polverosa: fanno la differenza i loro vocioni che riempiono l’Ariston.

BIGMAMA, La rabbia non ti basta 5
La rapper si prende una rivincita contro i bulli. Ma il pezzo è scialbo e non sfonda. 

RICCHI E POVERI, Ma non tutta la vita 8
Con i ballerini trasformano l’Ariston in una balera. Divertenti. Possono sorprendere. 

EMMA, Apnea 8 
Si butta in pista, in salsa Anni Ottanta, autoironica e sexy. Il ritornello è micidiale.

FRANCESCO RENGA & NEK, Pazzo di te 6
Una ballatona vecchia scuola, intensa. I signori del pop italiano fanno la loro parte.

MR. RAIN, Due altalene 5 
Dai bambini all’altalena: riesce a non passare inosservato con i suoi espedienti.

BNKR44, Governo punk 5
Un’improbabile fusione tra gli One Direction e i Sex Pistols: il casino è assicurato. 

GAZZELLE, Tutto qui 7 
Ti prende per mano e ti porta dentro al suo film. Titolo: fuga da Roma Nord. Poetico.

DARGEN D’AMICO, Onda alta 8
Il pezzo è travolgente, come l’onda. I coristi con gli occhiali lo rendono più epico.

ROSE VILLAIN, Click boom! 5
Il pezzo rischia di suonare un po’ troppo muscolare. Quanto meno lei non si fa male. 

SANTI FRANCESI, L'amore in bocca 4
Il testo gioca sui doppi sensi: “Mi hai lasciato con l’amore in bocca”. Non sfondano.

FRED DE PALMA, Il cielo non ci vuole 5 
È la Cenere di quest’anno, tra ritornello e ritmo martellante. Forse pure troppo.

MANINNI, Spettacolare 5 
Interpetazione senza fronzoli. Proprio come la canzone. Che però non si apre. 

ALFA, Vai! 6
Scanzonato e leggero: il fischio è contagioso. Sembra uscire da un film Disney. 

IL TRE, Fragili 5 
Alle 2,15 ha la sfortuna di trovare il pubblico sfinito. Crescerà serata dopo serata.

Ultimo aggiornamento: 06:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA