Un archivio che conterrebbe i dati di circa 7,4 milioni di italiani vaccinati è stato messo in vendita online da un hacker. Si tratta di dati sensibili, informazioni sulle prenotazioni del vaccino anti-Covid di 7.395.688 italiani.
L'anonimo criminale informatico, nel post con il quale annuncia la vendita dei dati, scrive: «Ho esfiltrato questi dati durante l’ultimo mese. Alcune delle vulnerabilità sono ancora aperte e non divulgate, ma non sono in vendita». Secondo quanto dichiarato dallo stesso autore del post, negli archivi ci sarebbero i dati di oltre 7 milioni di utenti, di cui 6.5 milioni di indirizzi email univoci e 5.3 milioni di password, per lo più protette da cifratura. Restano, tuttavia, diverse perplessità sull'effettiva veridicità delle dichiarazioni dell'hacker, dal momento che in casi come questo molto difficilmente il criminale si espone pubblicamente su siti raggiungibili da tutti. Eppure l'annuncio dell'hacker ha attirato l'attenzione degli esperti del settore, possibilisti circa il fatto che nel pacchetto completo - che il criminale dice di voler vendere a massimo due persone - contenga realmente dati sensibili.
[ALERT] A forum on the DeepWeb has posted a post selling COVID-19 vaccination data of 7.4 Million Italians. pic.twitter.com/O5EcOEqM3s
— DarkTracer : DarkWeb Criminal Intelligence (@darktracer_int) June 12, 2021