Microsoft punta su Superman e Tesla per continuare a crescere nel mercato smartphone. Non si tratta di una partnership con la compagnia dedita allo sviluppo di auto elettriche, tantomeno della ricerca di un supereroe, bensì dei nomi in codice dei due terminali che la società di Redmond presenterà nei prossimi giorni.
Con l'intento di ripercorrere la scia degli ultimi modelli Lumia lanciati su scala globale, e complessivamente ben accolti dal pubblico, in particolar modo in Europa e soprattutto in Italia (paese dove Windows Phone ha il maggior livello di penetrazione), Microsoft punta sulla moda del momento per conquistare una fetta di pubblico che si fa sempre più corposa: gli amanti del selfie.
A loro è rivolto Superman, smartphone caratterizzato dalla presenza di una fotocamera frontale con un sensore superiore alla media e funzioni ad hoc per i selfie. A togliere ogni dubbio sulle peculiarità del modello è stato Stephen Elop, ex Ceo di Nokia e attuale vicepresidente esecutivo di Microsoft Mobile (che ha acquisito Nokia per circa 7 miliardi di dollari), che ha parlato in maniera esplicita di un "Selfie Phone", via già battuta recentemente da Sony con Xperia C3 e sulla quale Microsoft sembra mettere parecchie fiches.
Anche se ancora non sono trapelate immagini del futuro camera phone, più certezze ci sono circa le specifiche tecniche, che puntano su un display da 4,7 pollici con risoluzione a 720 pixel (niente Full HD quindi), processore Qualcomm Snapdragon 400 da 1.2 GHz, RAM da 1GB, 8GB di memoria interna espandibile, batteria da 2.200 mAh e, le due principali attrattive, fotocamera frontale da 5 o addirittura 6,5 Megapixel con connettività LTE.
Superman non sarà l'unico modello che arriverà a breve, perché sarà accompagnato da Tesla, terminale che dovrebbe essere quel Lumia 830 molto chiacchierato negli ultimi mesi. "Sarà un telefono di fascia alta ma con un prezzo accessibile", è lo slogan dello smartphone che avrà un design simile al fortunato Lumia 930 con uno spessore ridotto e meno ingombrante e fotocamera con tecnologia PureView, quella che ha permesso a Nokia di riscrivere i riferimenti del comparto fotografico sugli smartphone.
