L'iPhone raddoppia e rinasce
in uscita l'attesa versione "cheap"

Sabato 17 Agosto 2013 di Flavio Pompetti
L'iPhone raddoppia e rinasce in uscita l'attesa versione "cheap"
NEW YORK - Con appena due tweet lanciati marted scorso, il finanziere americano Carl Icahn ha regalato 17 miliardi di nuovo valore azionario alla Apple, e ha intascato 50 milioni di potenziale profitto per se stesso.



Ogni tweet 8,5 miliardi; 62 milioni di dollari a battuta, spazi compresi. L'ex razziatore di TWA e delle acciaierie US Steel diceva da qualche tempo che la società di Cupertino è sottovalutata al momento in borsa. Martedì ha rivelato non solo che possiede una quota consistente delle azioni, ma che sta discutendo con Tim Cook della necessità di un "consistente" e prossimo riacquisto dello stock da parte della società. Queste indiscrezioni, sommate al risveglio di interesse per la Apple da parte di un altro Re Mida della finanza come George Soros, hanno fatto levitare le trattative sul titolo oltre i 500 dollari, territorio mai toccato prima per tutto il 2013.



DUE NUOVI MODELLI

Non è necessario essere un investitore di borsa e possedere azioni Apple per interessarsi all'episodio. Anche un profano di finanza può capire che qualcosa bolle sotto la pentola, e che se i grandi speculatori tornano a ronzare intorno ad un titolo che negli ultimi dodici mesi aveva perso il 34% di valore, devono avere dei buoni motivi. Il prossimo 10 settembre cominceremo anche noi profani ad appurarli, quando Cook renderà ufficiale il debutto dei nuovi iPhone, il primo rinnovo della gamma dopo l'uscita un anno fa dell'iPhone 5. Sappiamo che i modelli saranno due: il 5s, evoluzione del modello originario, e il 5c, che qualcuno ha già malignamente decifrato come "cheap" (economico, scontato), un termine che poco si adatta alla vocazione aristocratica della Apple, ma che riflette bene l'emergenza nella quale il marchio della mela è venuto a trovarsi.



Il suo antico dominio nel mercato degli smartphone è acqua passata, e i telefonini che usano la piattaforma Android hanno oggi i tre quarti del mercato. L'unica via d'uscita è cercare nuovi clienti nei paesi di espansione orientali come la Cina e l'India, dove i prezzi sono più bassi di quelli praticati in occidente. Il 5c rifinito in plastica sarà offerto ad un prezzo inferiore. Il suo debutto permetterà tra l'altro alla Apple di ritirare dal mercato le vecchie generazioni di iPhone 4 che al momento è costretta ad offrire per mascherare la riduzione di prezzo già esistente. I due nuovi iPhone utilizzano il sistema operativo mobile iOS 7 e quindi nuovi caratteri tipografici, icone ridisegnate senza contorni, e una gamma di colori di nuova concezione. La vita delle batterie dovrebbe essere prolungata, e la qualità delle camere fotografiche ancora una volta migliorata.



L’ORA DELLA VERITÀ

Si parla di possibili versioni con lo schermo maggiorato: una da 4,7 e una da 5,7 pollici. Si parla anche di un sistema di sicurezza basato sul riconoscimento delle impronte digitali. Ma non è chiaro se tutte le novità saranno rivelate il 10 settembre, oppure rinviate all'inizio del prossimo anno, per arricchire il piatto di novità rivoluzionarie, in grado di rilanciare le sorti finanziarie della società. La telefonia è diventato infatti un terreno commerciale troppo conteso, e la Samsung in particolare ha rosicchiato una quota di mercato troppo rilevante, perché la Apple possa continuare a rinnovarsi contando solo su questo campo. Si è creata negli ultimi mesi una grande attesa, basata tra l'altro su pure speculazioni, di un prossimo debutto di una iTV e di un iWatch, ovvero una applicazione da polso dei prodotti Apple, e lo sbarco definitivo nel mondo della televisione in streaming.



Sono queste le novità che hanno intravisto Soros e Icahn, e sulle quali si basa il loro interesse? L'ora della verità si avvicina, e con essa il giudizio finale sull'operato di Tim Cook. La picchiata in borsa del titolo Apple gli ha attirato critiche da ogni parte, e nelle ultime settimane a Silicon Valley si è iniziato anche a scommettere su un suo possibile defenestramento. Il paragone impietoso con il successo del suo predecessore lo incalza, e sarà destinato a rinnovarsi a partire da oggi, con il debutto nelle sale cinematografiche americane del film Jobs, una biografia del celebre fondatore e rifondatore dell'azienda. In Italia la pellicola esordirà il 3 ottobre.
Ultimo aggiornamento: 18:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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