Mentre sul campo la Lazio continua a lavorare per preparare la sfida contro il Lecce, fuori si cerca di apportare le ultime modifiche alla rosa di Sarri. Con l’uscita di Maximiano in prestito all'Almeria con obbligo di riscatto fissato attorno agli 8 milioni di euro, ora la priorità in entrata è assolutamente il portiere. Per gli altri ruoli la società sta sondando diversi profili, ma prima sarà opportuno cedere, anche perché acquistando il nuovo vice Provedel a quel punto, secondo quello che trapela da Formello il mercato si chiuderebbe con sei colpi, ma potrebbero esserci delle sorprese.
Lazio, da Lloris a Sepe: tutti i profili per la porta
Il sesto, appunto, è il portiere. La candidatura più calda degli ultimi giorni è quella di Lloris. L'estremo difensore in uscita dal Tottenham ha già un accordo biennale a oltre 2 milioni di euro con la Lazio, ma è ancora in stand-by per volere di Sarri e il suo staff. Un profilo del genere potrebbe mettere in ombra Provedel, per questo resta ancora in corsa Rönnow dell’Union Berlino e sono spuntati anche Livakovic e Sepe.
Difensore e centrocampista solo con le cessioni
A quel punto la rosa avrebbe dei doppioni in tutti i ruoli, ma il mercato resterà ancora aperto. Lotito infatti con la Juventus ha parlato anche di Bonucci, un profilo che non convince molto Sarri, ma che potrebbe aggiungere esperienza nell’anno della Champions League comportando con ogni probabilità l’uscita di Gila.
A centrocampo si parla di molti profili. Da Guendouzi a Wieffer, passando per il ritorno di fiamma per Samardzic. Lotito lo avrebbe portato da tempo nella Capitale, ma per Sarri - comunque estimatore del suo talento - servirebbe più fisicità in caso di uscita di Basic. Si è parlato molto di un interesse dell’Udinese per il croato, ma in realtà i friulani preferirebbero un profilo più giovane come Fabbian. Di certo con l’uscita dell’ex Bordeaux assieme a quella di Marcos Antonio (interessa al Paok Salonicco, in Liga e in A) il colpo a centrocampo diventerebbe un obbligo.
